- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
In estate potrebbero esserci parecchi movimenti sulle panchine dei club di Serie A. In dubbio la permanenza di Spalletti, Allegri, Gattuso e Ranieri. E molte scelte potrebbero intrecciarsi.
Secondo il Corriere dello Sport "Le percentuali che Allegri resti alla Juve oggi sono chiaramente superiori al 50 per cento. Facciamo 75. Ma il 25 ce lo giochiamo. Perché passa attraverso un faccia a faccia con Agnelli sui programmi e si sa bene come funziona: io mi siedo e ti chiedo, non soldi, ma rivisitazione dell’organico. Diciamo la verità: Dybala è il più interessato perché non gli andrebbe di giocare a dieci chilometri dalla porta, pur con l’ammirazione che si deve nei riguardi dell’immenso Ronaldo. E il discorso vale per Douglas Costa. Allegri chiederà (un difensore forte, un centrocampista fortissimo, un attaccante da doppia cifra), compatibilmente con tutto Agnelli dovrebbe concedere. Anche se, nessuno si offenda, all’interno della Juve c’è chi vedrebbe di buon occhio il ritorno di Conte. Vedrebbe o avrebbe visto? Ecco perché la tentazione Psg oggi è una tentazione e basta: se tutto andasse a dama nel famoso vertice, il resto sarebbe fuffa. Le basi esistono. Con o senza rinnovo e tenendo comunque conto che la Juve recente MAI ha affrontato una stagione con il suo condottiero in scadenza. Controindicazione: se ipoteticamente dovessero rompere, la Juve non avrebbe interesse a prendere un altro allenatore tenendo Max sotto contratto a 15 milioni lordi (staff escluso). Non sottovalutiamo questo passaggio, riflettiamoci".
"Dopo il gioco delle carte con Cattelan (ne ha scartate diverse), l’esigentissimo Antonio sa di non poter tirare troppo la corda. Pochi giorni e deve una risposta. Soprattutto alla Roma che è convinta di aver fatto il massimo, comunque vada. Il gancio Petrachi, direttore giallorosso in pectore, ha funzionato. Conte ha chiesto tempo per due motivi (e tra questi non esiste la necessità, di valutare proposte dall’estero, Psg compreso: poi le cose cambiano, ma oggi è così). Il primo: vuole capire, fino in fondo, se Agnelli e Allegri andranno d’amore e d’accordo con i fatti e non con le chiacchiere. Il secondo: i rapporti con Marotta sottintendono contatti continui, ma fino a quando Zhang non deciderà di stracciare il ricchissimo contratto che lo lega a Spalletti e che scadrà nel 2021, il resto sarà purissima filosofia. Si esibirà il potentissimo padrone di Suning? Intanto, facciamo che l’Inter blindi la zona Champions e non c’è ancora riuscita (ma il pareggio della Roma a Genova è una bella spinta: più quattro). Di sicuro con le sue dichiarazioni Spalletti non è distensivo, esattamente il contrario, un punto a suo sfavore. E comunque la Roma non può aspettare fine maggio, ecco perché la fiducia di casa Pallotta in queste ore è legittima. Pur non rappresentando un preliminare di contratto, sia chiaro, perché soltanto quando la penna è sul tavolo sei abbastanza sicuro di certe cose", spiega il quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA