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Luciano Spalletti può ancora provare a salvare la sua panchina arrivando terzo in campionato e centrando la qualificazione in Champions League senza eccessive sofferenze. Ma, in caso di addio a Spalletti, il nome in cima alla lista di Marotta è solo uno: Antonio Conte.
E anche le opzioni, per il tecnico, sono sempre meno:
«Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova». Così diceva AgathaChristie, la famosa giallista inglese. Al momento nel thriller che riguarda il futuro di AntonioConte siamo a due indizi, ma il terzo è dietro l’angolo. Nel giro di qualche settimana, infatti, due possibili destinazioni per l’ex ct sono evaporate: prima il Real Madrid ha richiamato a casa Zidane e ieri il Manchester United ha fatto firmare un triennale a Solskjaer. A margine, il Psg sta rinnovando il contratto di Tuchel. Dunque, niente Merengues e Red Devils (più il Psg) nel futuro di Conte, sempre più vicino al ritorno in Italia", sottolinea oggi Tuttosport.
L'IDEA CHE STUZZICA - "Conte ha voglia di rimettersi in gioco. L’idea di poter essere il tecnico che interromperà il dominio assoluto della “sua” ex Juventus in Serie A, lo stuzzica assai. L’Inter oggi è più avanti del Milan come progetto. Non è peraltro un mistero che l’ex tecnico del Chelsea sia rimasto legato all’ad nerazzurro Marotta che pubblicamente - va detto - ha sempre dato grande fiducia a Spalletti, apprezzando pure come si è comportato nell’ultimo periodo, gestendo diverse situazioni delicate - da Nainggolan a Perisic finendo con Icardi - e mantenendo comunque l’Inter in piena zona Champions", scrive ancora il quotidiano.
Futuro milanese, quindi, per l'ex juventino?
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