In casa Inter continua a tener banco il futuro di Antonio Conte: le parole pronunciate dal tecnico al termine del match di sabato sera contro l'Atalanta non sono andate giù alla società, e la questione verrà necessariamente affrontata quanto prima. Così scrive il Corriere dello Sport:
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Inter, palla a Conte: Zhang non gli concederà pieni poteri, decisione nei prossimi giorni
Il futuro del tecnico nerazzurro è ancora tutto da scrivere
"Ci vorrà ancora qualche giorno per risolvere il puzzle relativo al futuro di Conte e della panchina nerazzurra. [...] Al di là della soddisfazione per essere ancora in corsa per un trofeo, lo sfogo di sabato di Conte ha lasciato il segno e nell'ambiente questo è evidente".
LE RICHIESTE - "Il pensiero dell'allenatore di Lecce è chiaro: vuol portare avanti il progetto triennale varato nel giugno 2019, ma avendo un filo diretto con il numero uno nerazzurro. A quest'ultimo chiederà che le sue indicazioni siano più ascoltate, soprattutto nella scelta e nell'acquisto dei giocatori, ma anche in altri aspetti legati alla vita della squadra".
PALLA A CONTE - "Zhang, che ha due amministratori delegati e un direttore sportivo, è per la divisione e il rispetto dei ruoli. Difficilmente darà tutto il potere a Conte. E a quel punto la palla passerà all'ex guida del Chelsea: deciderà di fare un passo indietro rassegnando le dimissioni oppure andrà avanti insoddisfatto (e dunque con il rischio di nuovi "temporali") come successo nella seconda stagione alla corte di Abramovic?".
LA DECISIONE - "Di certo, essendo così delicati gli argomenti da affrontare, è inevitabile che ci sia un faccia a faccia tra Zhang e l'allenatore. Il presidente è in costante contatto con le autorità cinesi e spera di ottenere il via libera al rientro in Europa in tempi brevi. Meglio se brevissimi. Perché sa che una decisione su Conte non può essere posticipata alla seconda metà del mese: una videoconferenza non sarebbe il massimo visti i soldi che "ballano" e, alla luce della quarantena in vigore a Pechino e... dintorni, non può essere il tecnico a volare in Cina".
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