Rafinha è arrivato a gennaio all'Inter ed è servita qualche partita per recuperare forma e minuti che gli mancavano da un po' per un infortunio al ginocchio. Di lui scrive oggi il Corriere dello Sport: "Il Rafinha vero si è visto contro la Samp. Un trequartista di qualità superiore, rapido, verticale e in grado di spaccare in due la mediana avversaria. Insomma, esattamente ciò di cui aveva bisogno l’Inter. Ora Spalletti potrebbe ritrovarsi in mano il grimaldello per spalancare le porte della Champions", si legge in un articolo di Pietro Guadagno.
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Contro la Samp, il vero Rafinha. L’Inter lo riscatta se va in Champions. O se il Barça…
Il giocatore si è ambientato a Milano e vorrebbe anche restare, ma tutto dipenderà dalla qualificazione in Europa
E serve proprio la qualificazione in CL perché il giocatore possa essere riscattato dal club: costerebbe 35 mln più bonus. Il ragazzo si è ambientato subito e sarebbe contento di restare visto che si è sentito scaricato dal Barcellona. Quando, con il Napoli, l'allenatore interista lo ha messo sulla trequarti, con alle spalle Gagliardini e Brozovic, il calciatore brasiliano ha fatto vedere che può far bene, l'incastro in mezzo al campo ha funzionato. Però contro la Sampdoria, insiste il CdS, è mancato solo il gol e sarebbe stato il pomeriggio perfetto.
Adesso al ragazzo serve continuità e chissà che non la trovi dopo la pausa che gli permetterà di mettersi ancora in pari dal punto di vista della forma fisica. "A Champions raggiunta, poi, scatteranno le definitive valutazioni per il suo riscatto, che dovrà forzatamente passare per la cessione di un pezzo pregiato prima del 30 giugno. A meno che il Barcellona non dia la disponibilità a mantenere le condizioni anche dopo il 30 giugno, ovvero nel nuovo esercizio bilancio. A partire dal 1° luglio, infatti, i margini di manovra del club nerazzurro saranno più ampi", conclude lo stesso articolo.
(Fonte: Corriere dello Sport, 22-03-2018)
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