Il Comitato 'Si Meazza' procede negli interessi dello stadio San Siro e non vuole l'abbattimento del vecchio impianto a favore della costruzione di un nuovo stadio come progettato da Inter e Milan.
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Corbani (Si Meazza): “Nuovo stadio non si farà. I conti di Milan e Inter non tornano”
L'ex sindaco di Milano si oppone alla volontà dei due club di costruire un nuovo impianto a San Siro
L'ex sindaco di Milano, Luigi Corbani, ha rilasciato un'intervista a SportMediaset, e ha parlato proprio dello stadio: «Di questo progetto si parla da anni ma non c'è niente di concreto se non la volontà delle due proprietà a capo dei due club di fare business. I progetti presentati alla stampa non si sono mai tradotti in documenti ufficiali recapitati al Comune. E il Sindaco Sala dopo una campagna elettorale nel segno dell’ambientalismo ha molto imbarazzo a gestire una vicenda che di interesse pubblico ha ben poco», ha spiegato.
Il politico ha anche spiegato che fino al 2026 lo stadio Meazza non si può toccare perché il Coni ha stabilito che sarà fatta lì la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali. «In quello stesso anno scatteranno i 70 anni dalla costrizione di San Siro. Questo vuol dire che la struttura diventerà, per legge, un bene culturale. Una tutela che praticamente renderà vano ogni tentativo di abbattimento. Del resto esistono già progetti di rinnovamento dell’impianto come quello di trasformare completamente il terzo anello o di abbassare il livello del campo di gioco».
San Siro vivo e vegeto
Altre dichiarazioni di Corbani sono state queste: «Il Meazza è una stadio vivo e vegeto. Lì si è disputata la finale di Nations League, si giocano le gare di CL, e continua ad essere lo stadio ai primi posti nel ranking UEFA. Poi non tornano i conti di Inter e Milan. Si parla di un costo complessivo per la Cattedrale di 530 milioni: per un impianto da 60 mila posti. Ogni posto a sedere costerebbe 8200 euro. Nei 29 stadi di ultima generazione, costruiti recentemente in Europa, il costo per seggiolino è stato di 3800 euro. Qualcosa non va. Altro aspetto critico: nel nuovo stadio si punta a sostituire i tifosi con un pubblico elitario. Lo dimostra il fatto che i posti executive-corporate passerebbero da 3000 a 12.500. Da qualunque parte lo si guardi tutto il progetto ha il sapore della speculazione».
(Fonte: SM)
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