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Cordoba: “Champions ok, ma l’Inter deve vincere. Icardi resti, Spalletti top. Nel 2010…”

L'ex difensore nerazzurro a 360° tra passato e futuro dell'Inter

Marco Macca

A tutto Ivan Ramiro Cordoba. L'ex difensore dell'Inter, intervistato da RMC Sport, ha parlato a ruota libera dei nerazzurri, freschi di ritorno in Champions League, e della sua esperienza nell'Europa più bella con la maglia interista addosso. Non poteva mancare, poi, qualche battuta sul mercato che sta portando avanti la società, che ha la priorità di trattenere Mauro Icardi:

TRIPLETE - "Abbiamo dimostrato di avere tutti lo stesso obiettivo e cioè quello di fare la storia. Ci siamo guardati tutti negli occhi, in venti giorni ci giocavamo tutto, alcuni erano anche molto tesi e arrabbiati. La classifica ci vedeva secondi dietro alla Roma, in programma c’era pure la finale di Coppa Italia. Sapevamo di dover stringere i denti per trasformare quelle tre settimane indimenticabili per tutta la vita. E così abbiamo fatto".

INTER DI NUOVO IN CHAMPIONS - "La chiave potrebbe essere proprio un gruppo forte e unito. Aspettavamo tutti e da tanto questo momento. Questo club deve stare lì, anche se siamo solo a un punto di partenza. L’Inter deve ambire a essere protagonista in Champions, deve lottare per vincere lo scudetto, non per raggiungere solo il quarto posto".

SPALLETTI - "Non conosco il mister molto bene perché non sono mai stato allenato da lui. Penso però che un allenatore che arriva all’Inter, con la sua esperienza, non può che infondere fiducia nei calciatori. Quello che sta facendo è sotto gli occhi di tutti. Gli manca ancora quel passo finale: prendere in mano un grande club come l’Inter e portarlo a vincere lo scudetto. Spero che i giocatori si rendano conto di quanto siano importanti i colori che indossano".

ICARDI - "Il direttore sportivo Ausilio è stato chiaro. Nei piani futuri del club c’è Mauro. E’ vero che c’è una clausola rescissoria, ma credo si possa trovare il modo per continuare questo percorso insieme. Magari con un ritocco al suo contratto. Icardi è un attaccante ormai troppo importante per la squadra, segna tantissimi gol e deve ancora completarsi, considerata la sua età. Adesso insieme a tutti gli altri deve rispondere bene al palcoscenico della Champions".

REAL MADRID - "Ha dei grandissimi campioni che fanno la differenza. Ed è per questo che se l’Inter intende pensare in grande, dovrà puntare su elementi di un certo livello e carattere. In questo modo ne beneficia tutta la squadra che può assorbirne la mentalità vincente. Al momento sono in pochi ad averla e questo conta".

(Fonte: RMC Sport)