Ivan Ramiro Cordoba è tornato a casa. Sempre con l'Inter nel cuore. L'ex difensore nerazzurro, che fa parte di Inter Forever, ha contribuito con la società, come vi abbiamo riportato, ad aprire la prima Academy in Colombia. Nella sua Medellì. Per Cordoba, eroe nazionale, è stata anche l'occasione, intervenuto a La Gazzetta dello Sport, per parlare della squadra di Luciano Spalletti, impegnata oggi contro la Spal e all'inseguimento di un posto in Champions League:
primo piano
Cordoba: “Scudetto? L’Inter deve provarci. Spalletti, che qualità. Con Zhang…”
L'ex difensore nerazzurro ha parlato a La Gazzetta dello Sport
INTER FOREVER - "Abbiamo coronato un sogno, ci riconoscono come una famiglia: trasmettiamo passione e senso famigliare".
MOMENTO NERAZZURRO - "Dopo un grande avvio di campionato era normale che si sarebbe creata una certa aspettativa. Questo periodo però ci sta, è nella normalità. Prenderei di buono la regolarità che certifica la bontà del lavoro quotidiano. La squadra è coerente. Ciò che non deve mai mancare è la voglia di lottare".
SPALLETTI - "Certo, l’allenatore ha qualità indiscutibili. E può lavorare con una base dirigenziale solida. Ed è fondamentale. Alla fine però serve che i giocatori si applichino sempre e in questo va detto che la rosa nerazzurra ha elementi svegli e regolari".
SPAL E CROTONE - "Mentalmente sono le gare più complicate perché entri in campo sapendo che giochi solo per i tre punti. Sono due opportunità per dimostrare che si vuole qualcosa di importante".
SCUDETTO - "Se vesti la maglia dell’Inter, non puoi assistere. Devi fare di tutto per entrarci".
CHAMPIONS - "Bisogna sempre puntare in alto, può essere pericoloso voltarsi".
SKRINIAR - "Sorpreso della maturità con cui ha affrontato il Meazza. E colpito dalla qualità: rende semplici cose che non lo sono".
GRANDE INTER - "Ci vuole tempo per creare una base solida, anche la storia ce lo ricorda. Però quando hai una proprietà come la famiglia Zhang ti devi solo preoccupare di allenarti e giocare bene. Il tifoso dell’Inter si aspetta che tu dia l’anima per quella. Poi è in grado di capire qualsiasi cosa".
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA