Il calcio italiano ha già pensato alle misure da adottare quando ripartirà. Lo ha comunicato la FIGC al termine della riunione della commissione medica di ieri. La Gazzetta dello Sport scrive a proposito dei ritiri chiusi: "Il discorso coinvolgerebbe infatti non solo i calciatori e lo staff tecnico ma anche tutti gli altri: medici, fisioterapisti, magazzinieri. Le squadre come famiglie allargate che fra controlli e monitoraggi, si allenano senza uscire all’esterno. Quella degli esami per tutti è la novità più importante del lavoro della Commissione in merito ad «analisi e definizione del protocollo di garanzia per il mondo del calcio in merito alla ripresa dell’attività sportiva» rispetto alle linee guida diffuse sabato dalla Federazione medico-sportiva. Quanto ai controlli, l’impostazione è quella di seguire attentamente, soprattutto per quanto riguarda l’apparato respiratorio e cardiovascolare, i calciatori positivi e oggi guariti per verificare tutti gli effetti del virus. Ma il monitoraggio sarà esteso anche a gli altri con test molecolari, sierologici ed esami del sangue".
FC Inter 1908
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Coronavirus, il calcio italiano si prepara a ripartire: ecco come avverranno i controlli
La FIGC ha dettato nella giornata di ieri alcune direttive per far riprendere in sicurezza gli allenamenti quando verrà permesso dal Governo
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