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Correa, l’Inter spera nell’Arabia: “Il progetto è di non tenerlo nemmeno come quarto”

Marco Astori Redattore 

Dopo due stagioni con pochi squilli, diversi guai fisici, qualche fischio e molti mugugni, sembra essere arrivata al capolinea l’avventura nerazzurra di Joaquin Correa

"Fatti più in là. Dopo due stagioni con pochi squilli, diversi guai fisici, qualche fischio e molti mugugni, sembra essere arrivata al capolinea l’avventura nerazzurra di Joaquin Correa". Apre così il focus di Tuttosport sulla situazione legata al Tucu, ormai vero e proprio corpo estraneo tra i nerazzurri.

Questo il piano del club sull'argentino: "Anche il suo principale sponsor, Inzaghi, sembra ormai aver perso la fiducia: continua a schierarlo - perché non ha alternative -, ma nei test in Giappone con Al-Nassr e Psg, Correa ha fallito ancora, mostrando pure un atteggiamento tutt'altro che combattivo.

Il "Tucu", acquistato per 32.6 milioni, ha ancora un peso a bilancio importante - 18.2 milioni -, ma l'Inter spera che qualcosa dall'Arabia si muova, mettendo in conto anche una leggera minusvalenza pur di incassare qualcosa e liberare spazio per un altro attaccante che completi il reparto. Oggi Correa è il terzo attaccante in organico, ma il progetto è quello di non tenerlo neanche come quarto".