00:08 min

primo piano

Correa è il jolly di Inzaghi: col Verona dal 1′. Potrebbe permettere all’Inter…

Gianni Pampinella

Limitato dagli infortuni, adesso l'attaccante argentino potrebbe essere l'arma in più di Simone Inzaghi per il finale di stagione

È stato l'investimento più oneroso della scorsa estate e adesso dall'Inter si aspettano tanto da Joaquin Correa. Complice gli infortuni, l'attaccante argentino fin qui non ha inciso come sperava Inzaghi, ma adesso il Tucu può diventare un'arma potente a disposizione del tecnico. "Correa è il jolly di Inzaghi. Troppo spesso fuori dal mazzo, ora è l’uomo che l’allenatore reputa decisivo. Giocherà lui e non Sanchez, sabato contro il Verona, al posto di Lautaro. Ma al netto della situazione singola, il Tucu è l’uomo che ha nei piedi e nella testa il colpo risolutivo", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

"Ed è anche l’attaccante che più di altri può consentire una piccola variazione sul tema, nella manovra offensiva. Già ai tempi della Lazio Inzaghi utilizzava Correa dietro la prima punta: il 3-5-1-1, con Dzeko ma paradossalmente ancor di più quando Lautaro tornerà disponibile, è l’opzione tattica che potrebbe permettere all’Inter di legare di più centrocampo e attacco, grazie agli scambi tra lo stesso Tucu e le mezzali, Calhanoglu soprattutto. Ragionando oltre il Verona, da qui alla fine Inzaghi ruoterà con molta più frequenza gli attaccanti. È immaginabile il turnover, almeno in questo settore del campo e fino alla fine del mese, dunque fino al (probabile) recupero di Bologna".

(Gazzetta dello Sport)