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La sfida nella sfida, come spesso accade, è fra i due bomber. Mauro Icardi e Gonzalo Higuain saranno i volti del derby tra Inter e Milan, in programma al rientro dalla sosta. E a condire un match già carico di adrenalina potrebbe esserci un altro fattore, individuato dai colleghi della Gazzetta dello Sport: "La questione è anche generazionale, in mezzo in effetti ci sono cinque anni: l’interista è del 1993, il milanista del 1987. Tanti? Pochi? Di sicuro abbastanza per avere modelli differenti. Mauro è geometrico e spietato, sembra uscito dalla PlayStation. Gonzalo pare arrivare da un calcio che ha ancora qualcosa di antico, artigianale. Ed è infatti anche dentro a quei cinque anni e a quel duello che li vedrà di fronte fra tredici giorni che si gioca la sfida nella sfida, la corsa alla maglia numero 9 della Selección argentina. Oggi Icardi è davanti, è lui il prescelto per il nuovo corso del c.t. Scaloni che ha come obiettivo cancellare, o almeno provarci, i troppi fallimenti della disgraziata generazione d’oro di cui uno dei simboli, suo malgrado, è proprio Gonzalo. Il nuovo che vuole avanzare contro il classico che non intende tramontare. Quando dicono che il derby non è una partita come le altre, questo s’intende. Che dietro c’è spesso, o forse sempre, anche una questione maledettamente privata".
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