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Il Corriere della Sera in edicola tra qualche ora spiega il motivo per il quale l'Inter ha deciso di togliere la fascia di capitano a Mauro Icardi e sottolinea: "Icardi non era riconosciuto come un leader, non si comportava come tale, non ha mai avuto la statura di grandi del passato come Facchetti, Picchi, Mazzola, Bergomi, Zanetti, per citarne alcuni. Soprattutto non ha trovato il coraggio di parlare apertamente allo spogliatoio e prendere le distanze dalle uscite fuori luogo della moglie che ha attaccato via via tutti, fino a puntare Perisic direttamente".
Il croato sarebbe andato da Icardi e avrebbe detto in faccia all'argentino: "Dì a tua moglie di smetterla di parlare di me in tv". L'argentino ha deciso di non andare a Vienna con i compagni perché era distrutto dalla comunicazione che gli ha dato Marotta, quella con cui gli è stata tolta la fascia, ha detto alla società che non sarebbe partito. Era distrutto e devastato da quanto successo. "Di umore opposto lo spogliatoio: sollevato come ha sottolineato Brozovic applaudendo sui social la decisione del club. Ora per Icardi scatterà probabilmente un’altra multa dopo quella da 100 mila euro (non ancora pagata) di inizio gennaio, quando rientrando dalla sosta si ripresentò con un giorno di ritardo alla ripresa degli allenamenti. Probabile che Icardi non venga convocato neppure domenica contro la Samp. Il capitano ormai era isolato nello spogliatoio e la società, lo ha proprio destituito", scrive il Corsera. Che riferisce anche come la decisione sia stata ispirata da Marotta e avallata da Steven Zhang che lo ha sempre difeso. Adesso tocca a Icardi reagire, scusarsi o andare via a fine anno, anche se si vedrà in questa situazione come andrà il mercato.
(Fonte: Corriere della Sera)
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