CorSera – Inter non impressionata dal City, al Camp Nou e Anfield: perché mai…

Una partita che vale una stagione stasera per l'Inter di Simone Inzaghi, che si gioca il passaggio ai quarti di finale di Champions League in casa dell'Atletico Madrid. Scrive in merito il Corriere della Sera: "Il motto è scolpito nello stadio alla periferia nordest di Madrid, perché è nel dna dell’Atletico club: «Coraje y corazón», coraggio e cuore, c’è scritto all’ingresso del Metropolitano, l’impianto rock dall’acustica assordante che aspetta l’Inter al confine per il G8 d’Europa. La squadra di Simone Inzaghi in questi due anni non si è fatta impressionare da Anfield, dal Camp Nou, dal Dragao, dal Da Luz e nemmeno dall’Ataturk, al cospetto del Manchester City. Perché dovrebbe tentennare proprio adesso, al culmine di una magnifica cavalcata scudetto con 13 vittorie su 13 nel 2024 e per giunta contro un avversario che in stagione ha perso già 11 volte e sabato è stato maltrattato anche dal piccolo Cadice?

Tra le risposte possibili, ce n’è una che rende l’idea meglio di altre: anche l’Inter un anno fa prima di giocare gli ottavi di ritorno a Porto era una squadra ferita dai risultati in campionato, ma comunque capace nel corso della stagione di giocare grandi partite. Questo Atletico ha stravinto il suo girone con il secondo miglior attacco della Champions dietro al City, ritrova Griezmann dopo l’infortunio alla caviglia nel finale della gara di San Siro, e ha pur sempre battuto due volte il Real, dimostrando di avere ancora l’antica capacità di andare oltre i pronostici, da Grande Sfavorito. Anche per questo motivo la gestione tecnica e quella psicologica della sfida, sono per l’Inter — che si presenta qui con un gol di vantaggio un po’ striminzito rispetto alle occasioni avute a San Siro — una cosa sola".

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