Il Corriere della Sera ha provato a ricostruire gli ultimi minuti della partita tra Juventus e Inter e quanto successo nelle varie liti scoppiate. Prima il rigore trasformato da Lukaku e il battibecco con Cuadrado, poi dopo il fischio finale la lite tra Handanovic e Cuadrado che ha portato alle due espulsioni.
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Lukaku: “È tutta la partita che mi insultano”. Handanovic-Cuadrado, ecco cosa è successo
"Ci è quasi abituato. Non lo accetta, non potrà mai comprenderlo, ma non si stupisce più. Lukaku è dispiaciuto. Il giorno dopo gli insulti razzisti della curva bianconera dello Stadium, il suo cellulare vibra per messaggi e notifiche. Tutti gli si schierano accanto, fioccano le condanne social. Ma a Romelu non basta: vorrebbe si facesse molto di più, in Italia, per combattere il razzismo", spiega il Corriere della Sera.
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"Martedì segna il rigore del pareggio contro la Juventus e esulta a modo suo: si porta la mano destra sulla fronte, stile saluto militare, e l’indice della sinistra davanti la bocca. Lo fa sempre, per ultimo con il Belgio contro la Svezia il 24 marzo, per omaggiare l’amico e connazionale Doku. Poi urla «muto, muto», e sembra rivolgersi alla curva bianconera. Da quel gesto nasce la rissa da saloon che ha chiuso il primo round del derby d’Italia, versione Coppa. A litigare sono proprio Lukaku e Cuadrado, che va dal belga e gli chiede: «Perché provochi la curva esultando così?». Romelu risponde: «È da tutta la partita che mi insultano». Entra in scena capitan Handanovic, che va a parlare con Cuadrado per difendere il compagno. Il clima è incandescente, i toni si alzano al punto che, raccontano fronte Torino, l’interista pronuncerebbe un’offesa rivolta alla madre di Cuadrado, che si infuria e prova a rifilargli un pugno. Scene di ordinaria follia", la ricostruzione del quotidiano.
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