L'edizione odierna del Corriere della Sera prova a fare chiarezza su quella che dovrebbe essere la rivoluzione dettata dall'avvento della Superlega per i club europei: "L’Uefa, guidata da Aleksander Ceferin, venerdì scorso ha convocato a Budapest le 55 federazioni rassicurandole: le coppe non si giocheranno nel weekend, il sistema non sarà chiuso. Una campagna mediatica. Nei fatti sarà così e rischiano di essere tagliati fuori dal sistema anche top club italiani, come Inter e Milan. La riforma presentata entrerà in vigore nella stagione 2024-25. Da quella data la Champions League avrà 32 squadre (come oggi), divise però in quattro gironi con otto club. Ben 24 squadre, le prime sei classificate di ogni girone, avranno il posto assicurato nell’edizione successiva. Altre quattro, con un sistema di playoff e playout, saliranno o scenderanno dall’Europa League. Di fatto dai campionati nazionali potranno entrare solo quattro squadre su 32. Oltre alla Champions ci sarà l’Europa League 1(sempre con 32 team) e una terza coppa con 64 squadre: l’Europa League2. Sarà questa competizione a essere divisa in aree geografiche: Nord, Sud, Est e Ovest. Le qualificate«regionali» si daranno poi battaglia nei turni a eliminazione".
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CorSera – Rivoluzione Superlega, restano fuori Inter e Milan? Dal 2024 gare nel weekend
Le ultime sull'idea che potrebbe rivoluzionare il calcio continentale
Perché rischiano i top club italiani? "La stagione più importante diventerà quella del 2023-24, l’ultima che garantirà l’accesso in base al piazzamento in campionato. Con l’attuale classifica di serie A,il Milan sarebbe fuori. Le leghe(Premier,Liga,Serie A, Bundesliga eLigue 1) hanno tutte espresso parere contrario. Non saranno toccati i weekend nel triennio 202124, ma quando nel 2021 partirà l’EuropaLeague 2 le semifinali Champions si sposteranno nei fine settimana. I weekend saranno aggrediti dal 2024 in poi: la Champions diventerà extralarge, con 128 partite in più".
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