"L'Inter non c’è più, Luciano Spalletti resiste ma chissà ancora per quanto. La sconfitta contro il Bologna aggrava la posizione del tecnico, già indebolita dall’eliminazione di Coppa Italia con la Lazio. I dirigenti nerazzurri sono rimasti fino a sera tarda nel ventre di San Siro per decidere il futuro dell’allenatore e dare un senso a una situazione critica. Spalletti dovrebbe rimanere fino alla partita di sabato con il Parma, ultima chiamata per rialzarsi. Poi si valuterà". Il quadro del Corriere della Sera rispetto a quanto successo ieri pomeriggio a San Siro con la sconfitta contro il Bologna per 1 a 0. Il giornale in edicola oggi parla di ultima chiamata per il tecnico toscano e aggiunge anche altro: si sostiene che ci sono tanti dubbi in casa nerazzurra, che"gran parte dello spogliatoio" non sarebbe più dalla parte dell'allenatore ma anche che la società non avrebbe al momento un'alternativa già pronta. Questo quanto scrive ancora il quotidiano: "Conte non salirà in corsa su un carro rotto e il nome dell’ex interista Esteban Cambiasso non pare una soluzione accettabile. Nomi si accavallano, per ora siamo alle illazioni, la società non ha preso provvedimenti. Per ora, appunto. Gioca a favore di Spalletti anche l’assenza del presidente Steven Zhang, partito per gli Usa qualche giorno fa per festeggiare domani il Capodanno cinese". E si parla anche di veleni: "L’ad Beppe Marotta avrà un bel da fare in settimana per ricomporre uno spogliatoio dilaniato da una prestazione senza logica, ma inchiodato dai numeri... Il clima è incandescente, la società avvelenata con l’allenatore. Come pure San Siro, tramortito dalla prestazione e feroce nella caterva di fischi riversata alla fine".
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CorSera – Spalletti, ultima chiamata. I dubbi dell’Inter: Cambiasso non convince e Conte…
Il giornale parla di società avvelenata con l'allenatore e di uno spogliatoio che non è più dalla sua parte
(Fonte: Corriere della Sera, 4-2-2019)
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