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"Staccare, rilassarsi, respirare. Va benissimo, è necessario. Ma quanto? Pensare solo alla notte del 10 giugno già adesso è una tentazione pericolosa: si rischia di arrivare troppo scarichi, soprattutto a livello nervoso. Inzaghi ha dato 48 ore di relax ai suoi giocatori, stasera a Cernobbio c’è la festa per il matrimonio fra Lautaro e Agustina, ma poi l’Inter riprenderà il lavoro in vista della sfida con il Torino, che si dovrebbe giocare sabato pomeriggio". Apre così l'articolo del Corriere della Sera in merito all'avvicinamento alla finale di Champions per l'Inter, che prima però dovrà sfidare il Torino all'ultima giornata.
Simone Inzaghi dovrebbe dare minutaggio contro i granata alle seconde linee ma persiste la variabile Lukaku, da valutare anche in ottica Istanbul. "Adesso che ne mancano solo due in due settimane, tutto gira attorno a questo dubbio: partire titolare a Istanbul con Dzeko come in tutte le grandi partite della stagione e poi puntare sul contropiede di Lukaku come arma dalla panchina, oppure no? Inzaghi giocherà sul ballottaggio fino all’ultimo, anche se non è uno che cambia spesso idea. Però deve fare attenzione: Lukaku riservista è fondamentale solo se l’Inter riesce a restare dentro la partita. E fare certi calcoli con il City può essere rischioso", chiosa il quotidiano.
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