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Come già detto, trent'anni fà scomparve il presidente Angelo Moratti. Mario Corso ex centrocampista della 'Grande Inter' che lo conobbe di persona, è intervenuto a Radio Sportiva per ricordarlo: "Lui mi accolse da presidente ma anche quasi da padre. Gli devo tutto, è grazie a lui se sono riuscito a rimanere ad alti livelli. Non è cambiato molto tra lui e il figlio Massimo. Sono due persone eccezionali, squisite, altruiste, sempre inattaccabili. Tutte queste polemiche sono passeggere e non possono intaccare l´Inter".
Con lui al timone l' Inter divenne il club più importante del pianeta, molte le sfide epiche, Corso ne ricorda una in particolare: "Il più bel successo è la Coppa dei Campioni con il Real Madrid, quella era una squadra leggendaria. Il 1983/84 è stato l´anno migliore per noi, anche perché da lì abbiamo aperto un ciclo".
Una parentesi sulla polemica tra il presidente juventino Andrea Agnelli e quello nerazzurro Massimo Moratti: "Ai miei tempi queste polemiche continue non ci sarebbero state. Purtroppo oggi c´è un solo presidente di quello stampo, l´altro è ancora un po´ troppo giovane".
Si parla di calciomercato e nello specifico di Tevez, che potrebbe approdare all' Inter per il dopo Eto'o: "Tevez è un grande giocatore. Avrà una personalità strana, ma come giocatore indubbiamente non si discute".
Impressioni sul nuovo tecnico nerazzurro: "Gasperini non lo conoscevo, l´ho potuto osservare in ritiro e mi ha destato un´ottima impressione. Penso che possa legare bene con il gruppo". Infine si chiude su un'altra leggenda nerazzurra, il Capitano: "Zanetti è una persona seria e generosa, con una professionalità unica che gli ha permesso di essere l´ultima bandiera dell´Inter. Sarà difficile trovare un altro come lui".
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