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Ci si aspettano ancora diverse rotazioni in casa Inter per la sfida di questa sera a San Siro contro il Torino. Simone Inzaghi, infatti, è pronto a cambiare sette uomini, come conferma anche il Corriere dello Sport: "Per inseguire il secondo scudetto consecutivo e, in parallelo, per andare in fondo anche in Champions, Inzaghi ha ormai imboccato la strada del turnover. Si tratta di una scelta inevitabile, per gestire al meglio forze e fatiche varie. L’abbondanza in qualità e quantità della rosa lo agevola in questo senso. Peraltro, dopo aver schierato la squadra pressoché titolare nelle prime tre giornate, è significativo che le rotazioni siano cominciate contro il Monza, ovvero a pochi giorni dal debutto europeo. In quell’occasione ci furono quattro novità rispetto all’undici che aveva messo sotto l’Atalanta. Avanti così anche a Manchester, contro il City, con cinque cambi e lo stesso nel derby con il Milan.
Un piccolo “calo”, invece, con l’Udinese, con appena tre variazioni, ma subito dopo ecco il picco di sette per la sfida con la Stella Rossa. Ebbene, se stasera Inzaghi confermerà quanto provato alla Pinetina, allora pure contro il Torino ci sarà una mezza rivoluzione, alla luce dei sette volti nuovi. La sensazione però è che faccia tutto parte di un percorso studiato. Perché contro i granata l’Inter si presenterà nuovamente con tutti i titolari, a dimostrazione di un impegno considerato certamente tra i più ostici. Di fatto, al di là del ritorno di Frattesi a centrocampo come sostituto di Barella, ancora fermo ai box, l’unica effettiva variazione potrebbe essere Bisseck preferito a Pavard. Per il resto, invece, spazio alle prime linee. Quindi, in attacco, riecco il tandem Lautaro-Thuram, in difesa, di nuovo Acerbi, e, soprattutto, sulla corsia mancina, Dimarco, probabilmente il nerazzurro più in forma di questo primo spicchio di stagione ed elemento fondamentale per alimentare le azioni offensive".
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