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La domanda che tutti i tifosi dell'Inter si fanno è legata al modo di operatività che attuerà il fondo americano Oaktree una volta divenuto proprietario dell'Inter. A questo quesito tenta di rispondere il Corriere dello Sport: "Se il presente appare ormai definito (sullo sfondo c’è pure un possibile contenzioso legale avviato da Suning), qualche punto interrogativo in più c’è a proposito del futuro. Da notare, peraltro, che il fondo americano ha giù un’esperienza calcistica, nel senso che nel 2020 ha rilevato lamaggioranza del Caen, storico club francese: il percorso si esaurirà al termine della stessa stagione, con il Caen che nel frattempo ha potuto sistemare i sia conti,mentre non è arrivata la promozione in Ligue 1.
Sarebbe un errore, però, fare paragoni tra le due realtà, tenuto conto che tra Caen e Inter c’è un abisso a livello diprofilo e statura internazionale. Semmai, volendo sintetizzare, la domanda è: cosa vuole fare Oaktree con l’Inter? Difficile avere indicazioni chiare in tempi brevi. Le prime mosse, però, potrebbero suggerire qualcosa. Non è automatico, ad esempio, che il fondo americano si adoperi per una cessione immediata, o quasi. I tempi, insomma, potrebbero allungarsi, magari anche per consolidare e aumentare il valore del club prima di metterlo definitivamente sul mercato. Attenzione anche adun’ulteriore ipotesi, da non escludere. Approfittando di una società che dovrebbe arrivare al pareggio di bilancio al 30 giugno 2025, potrebbe essere più semplicetrovare un partner, un socio di minoranza, con cui condividere la gestione. In vista sempre di una cessione definitiva".
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