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Coutinho dal Mondiale U-20: “Il mio sogno è quello di vincere e tornare in Brasile con la coppa. Dopo l’Egitto ho avuto gli incubi…”

ANTEPRIMA FCINTER1908.IT – Philippe Coutinho non ha bellissimi ricordi della sua prima esperienza ad un torneo internazionale. Quando prese parte alla delegazione che partecipò al Mondiale U-17 in Nigeria nel 2009, il suo Brasile non...

Francesco Parrone

ANTEPRIMA FCINTER1908.IT - Philippe Coutinho non ha bellissimi ricordi della sua prima esperienza ad un torneo internazionale. Quando prese parte alla delegazione che partecipò al Mondiale U-17 in Nigeria nel 2009, il suo Brasile non superò la fase a gironi. Due anni più tardi, il giovane nerazzurro torna di scena nell' U-20 World Cup 2011 in Colombia. Dopo una partenza con il freno a mano tirato contro l'Egitto, Cou e company si sono rifatti alla grande nel secondo match contro l' Austria. Questa vittoria gli ha permesso di posizionarsi al primo posto del Girone E:

"Non lo nego. Essere stati eliminati in Nigeria e aver pareggiato la prima con l'Egitto mi ha turbato per un po' di tempo" ha detto il talentuoso numero 10. "Tuttavia ora ho superato questo trauma e ne ho parlato a lungo con Casemiro, che era anche lui lì".

"Quella eliminazione precoce è stata orribile, ma per fortuna fa parte del passato", ha continuato. "Adesso qui stiamo vincendo, e la cosa più importante è che stiamo giocando bene e miglioriamo di partita in partita. Dobbiamo basarci su questo e continuare così per il resto del torneo"

Coutinho è un prodotto del settore giovanile del Vasco da Gama, con i suoi dribbling, le sue giocate, i suoi tocchi sta contribuendo alle vittorie della sua nazionale, quella per 3-0 contro gli austriaci è stata una delle più belle prestazioni del talento nerazzurro:"Ho giocato bene in quella partita, ma tutta la squadra ha fatto belle cose" dichiara. "So che posso dare molto di più, ma c'è tempo e continuo a lavorare".

Nel mondiale nigeriano del 2009, uno dei suoi partner era Neymar, che in quell'anno si laureò capocannoiere del torneo. La stella del Santos, sogno di molti club europei in Colombia è assente, ma Coutinho non si preoccupa: "E' un mio amico e calciatore fantastico" risponde. "Ma abbiamo anche altri giocatori di talento in questa squadra. Il mio lavoro è quello di creare gioco, ma non credo sia più responsabile solo perché lui non è qui. Per il momento tutta la squadra sta facendo quello che deve fare, si può sicuramente migliorare andando avanti nel torneo".

A differenza di molti suoi connazionali coetanei che giocano ancora in patria, Coutinho ha già fatto il grande passo verso l'Europa, dove spera di emulare i suoi idoli: Ronaldinho e Kakà. Un giocatre dell'Inter vuole raggiungere solo il top: "Il mio obiettivo è quello di vincere un titolo, che è qualcosa a cui ogni giocatore aspira nella propria carriera, e partecipare alle olimpiadi. Il mio sogno è anche quello di vincere qui e tornare in Brasile con la coppa".

In collaborazione con Sabine Bertagna