La crisi che ha travolto Suning nel periodo della pandemia Covid non accenna a diminuire i suoi effetti sulle fortune della famiglia Zhang. Il patron di Suning, Zhang Jindong, ha visto il suo impero crollare rispetto al 2019, ultimo anno pre-Covid.
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Crollo Zhang Jindong: da 15esimo uomo più ricco di Cina a 514esimo. Persi 13 mld
Nel 2019 il padre di Steven Zhang si trovava addirittura in 15esima posizione nella classifica degli uomini più ricchi di Cina. Nel 2020, ricorda Calcio e Finanza, era poi sceso al 40esimo posto, con un patrimonio stimato in 15 miliardi di dollari. Le difficoltà economiche di Suning.com, principale società della galassia Suning, hanno portato Zhang a rinunciare alla guida della azienda quotata a Shenzen cedendone la maggioranza (ma rimanendo comunque tra i principali azionisti).
Nella classifica del 2021, così, Zhang Jindong aveva perso ben 232 posizioni in classifica, passando da un patrimonio stimato di 15 miliardi di dollari ad uno di 2,3 miliardi di dollari che valevano la 272esima posizione tra gli uomini più ricchi della Cina. La graduatoria del 2022, pubblicata nei giorni scorsi, ha mostrato un ulteriore crollo per Zhang, che ha perso ulteriori 242 posizioni scendendo fino in 514esima posizione con un patrimonio stimato in 1,7 miliardi di dollari, perdendo così oltre 13 miliardi di patrimonio nel giro di due anni e poco meno di 500 posizioni nella classifica degli uomini più ricchi in Cina, la Hurun Rich List.
(Fonte: Calcio e Finanza)
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