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Cuadrado espressamente chiesto da Inzaghi: “Non è vendetta per Lukaku ma…”

Marco Astori Redattore 

All’allenatore serviva come il pane un esterno in grado di saltare l’uomo, Dumfries va sempre “dritto per dritto” per sfruttare la sua fisicità

Come un fulmine a ciel sereno: ieri sera l'Inter ha chiuso per l'arrivo a Milano a sorpresa di Juan Cuadrado. Fortissimo il malcontento dei tifosi, ma, come riporta anche Tuttosport, l'operazione è voluta fortemente dall'allenatore: "Cuadrado - che in rosa prenderà il posto di Bellanova e formerà il binario di destra con Denzel Dumfries - è stato espressamente richiesto da Simone Inzaghi. All’allenatore serviva come il pane un esterno in grado di saltare l’uomo - Dumfries va sempre “dritto per dritto” per sfruttare la sua fisicità - che può essere decisivo anche nell’ultima mezzora.

E questo, nonostante abbia già tagliato il traguardo dei 35 anni e il meglio lo abbia ampiamente dato, Cuadrado lo può comunque garantire. In giorni in cui si è assistito al sorpasso della Juventus su Lukaku non va comunque fatta confusione su due scenari di mercato completamente diversi. Non si tratta di una “vendetta” nerazzurra sui bianconeri (che comunque avevano deciso di accompagnare il colombiano alla porta) ma piuttosto di risolvere una necessità che andava colmata grazie a un’idea che non intaccasse il tesoretto a disposizione per la campagna acquisti, al momento interamente finanziato dalla cessione di Onana".