Inter, ecco perché la Curva si è rivoltata contro Zhang. E stop cori per i giocatori

Ha fatto molto rumore la foto pubblicata dai canali ufficiali della Curva Nord all'indirizzo di Steven Zhang, presidente dell'Inter, invitato senza troppi giri di parole a lasciare quanto prima il club nerazzurro. Nella giornata di ieri, secondo quanto appurato da FCInter1908.it, c'è stata una riunione del tifo organizzato interista, in cui la situazione societaria sarebbe stata uno dei punti salienti all'ordine del giorno.

Zhang, dopo essere stato sostenuto con forza in tutto questo tempo, ora infatti è finito nel mirino della Curva. Perché? Secondo quanto verificato, il numero uno della società viene considerato adesso responsabile di voler lucrare dalla costruzione del nuovo stadio e dalla vendita del club. Un modo di agire che si è riflettuto anche nelle ultime sessioni di mercato, in cui la proprietà non ha investito, ma ha costretto i dirigenti a portare avanti campagne acquisti a costo zero. Ma quello societario non sarebbe stato l'unico tema discusso dalla Nord.

Stop cori personalizzati

Secondo le nostre informazioni, infatti, si sarebbe parlato anche molto di campo e del difficile momento che la squadra di Inzaghi sta attraversando, soprattutto dopo la sconfitta di Udine. L'allenatore nerazzurro viene considerato certamente uno dei responsabili, a causa di qualche errore commesso, ma non viene indicato come il problema principale della situazione. Serve ovviamente una sterzata, ma c'è comunque fiducia nei confronti del condottiero nerazzurro.

Chi deve dare una svolta quanto prima sono, invece, i giocatori, chiamata a dare una reazione d'orgoglio dopo tanti sbagli e qualche brutta figura. La Curva ha deciso di attuare un primo provvedimento in tal senso, dato che dalla prossima partita contro la Roma di Mourinho ci sarà uno stop ai cori personalizzati per i vari calciatori.

Un momento difficile, la Nord prende posizione. E fa rumore.