Da Candreva a Caprari e non è finita qua: con Suning l’Inter riscopre il made in Italy

Non solo Gabigol e Joao Mario: la proprietà cinese spinge per rafforzare la presenza italiana in squadra

Conclusa la prima sessione di mercato targata Suning, è tempo adesso di bilanci. I due colpi economicamente più di spessore sono stati Joao Mario e Gabigol, ma come sottolineato da Tuttosport, è un'Inter che, grazie all'avvento della proprietà cinese, ha riscoperto la capacità di trattare giocatori italiani. Sono arrivati infatti Candreva e Caprari per il futuro, ma i neroazzurri hanno trattati altri giocatori italiani:

"Prima di Candreva, non è un segreto, l'Inter ha cercato un profilo più giovane e ha guardato in casa di Fiorentina e Sassuolo per Bernardeschi e Berardi. Entrambi i club hanno chiuso subito la porta, soprattutto gli emiliani, forti di un'intesa con la Juventus per la cessione del ragazzo per 25 milioni. Operazione rinviata nuovamente di una stagione, ma l'Inter ha deciso di rimanere all'erta, anche perché gli acquisti di Pjaca e soprattutto di Cuadrado (prestito per tre anni), aumentano il "traffico" sulle corsie esterne e chissà se la Juventus nel giugno 2017 deciderà davvero di portare Berardi a Torino per 25 milioni. Se Marotta non dovesse muoversi, allora attenzione all'Inter. Nerazzurri, però, che non perdono di vista Bernardeschi e ad oggi è forse lui il giocatore che piace maggiormente agli uomini mercato di Thohir. Il viola vede meno la porta di Berardi, ma è indubbiamente più duttile e farebbe al caso di un tecnico come De Boer, senza creare per forza un dualismo con Candreva. Portarlo via alla Fiorentina quest'anno era impossibile, ma la prossima estate chissà. Ovviamente durante la stagione verranno seguiti giocatori in ogni ruolo, dunque anche in porta. Se Handanovic fosse partito quest’estate, al suo posto sarebbe probabilmente arrivato Sirigu. Fra un anno l’obiettivo verrebbe spostato su Perin, rientrato dal grave infortunio patito sul finire della scorsa stagione. In difesa sguardo attento sui terzini, in particolare Conti dell’Atalanta (col Pescara si è parlato oltreché di Verre, anche del 19enne Vitturini), mentre a centrocampo piacciono anche Mazzitelli (Sassuolo) e Viviani: quest’ultimo è in prestito dal Verona al Bologna, i nerazzurri hanno ceduto Bessa agli scaligeri e vantano ottimi rapporti col club del presidente Setti".