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Una valutazione sbagliata, così Destro sarebbe finito a metà nelle mani del Siena. Secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica, nella sua versione genoana il passaggio del giocatore a titolo definitivo al Genoa era in sostanza roba fatta. Ma sarebbe stato Lo Monaco a mandare all'aria tutti i piani. Mancavano le firme sui contratti, poi sarebbe iniziata la trattativa con l'Inter.
Il Siena oltre a rinunciare al suo diritto di riscattare metà del cartellino per un mln e trecento mila euro avrebbe ceduto al Genoa Rossettini (che sarebbe stato poi girato al Cagliari) e il 50% dei giovanissimi Rizzo e Ginocchi in cambio di sei mln più le comproprietà di Bolzoni e Polenta. Nell'affare doveva rientrare Cofie che però poi è stato girato al Chievo per prendere Acerbi e girarlo al Milan.
"Aver giocato sull'equivoco Cofie è sintomatico della strategia attuata da Lo Monaco ovvero andare il più alle lunghe possibile (prima che l'accordo saltasse il dg rossoblù e il direttore sportivo Antonelli sono rimasti chiusi in riunione per 7 ore) portando così il Siena a ridosso dell'ora fatidica, le 24 del 20 giugno era infatti il termine ultimo per esercitare il riscatto. Lo Monaco aveva una dritta. Questa volta, però, l'informazione non era corretta. Le indicazione che volevano il Siena "sparametrato" in Lega ovvero senza la copertura del milione e 300 mila euro si sono infatti rivelate inesatte. Il Siena, al di là del fatto che la cessione di Brienza al Palermo ha fruttato 1,7 milioni, rientra infatti perfettamente nei parametri e l'operazione di riscatto di Destro sarà così ratificata dalla Lega Calcio", spiega il giornale.
Insomma Destro poteva arrivare al Genoa senza sborsare un centesimo e invece, invece ne è uscito un 'pasticcio' con le due squadre che sono legate da un vincolo all'altra: nessuna delle due può cedere la sua metà senza il consenso dell'altra. Ci deve essere un accordo e secondo La Repubblica l'Inter avrebbe già preso posizione e avrebbe offerto 12 mln per l'attaccante: sei mln ciascuno. Senza l'accordo tra rossoblà e bianconeri Destro anche l'anno prossimo giocherà a Siena perché di fatto il club toscano ha esercitato il diritto di riscatto.
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