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Da Spalletti-Nainggolan a Sarri-Jorginho: quando l’allenatore cambia e vuole il suo pupillo

Spesso un tecnico, cambiando squadra, vuole portarsi un suo pupillo: ecco le "coppie" più celebri

Marco Astori

Ogni allenatore che si rispetti si affida ad una precisa filosofia di gioco, che può essere il pressing alto, così come il possesso palla o il lancio lungo. Ma per applicare il proprio pensiero, il tecnico deve necessariamente disporre degli uomini in grado di interpretare in campo le sue richieste. Ecco perché, molto spesso, quando un allenatore si sposta da un club all'altro, tende a chiedere alla nuova società di acquistargli uno, se non più interpreti, già allenati nelle esperienze precedenti. FcInter1908 ripercorre le principali coppie inseparabili costituite da un tecnico e dal pupillo, considerato fondamentale per la sua idea di gioco.

Una delle coppie più celebri è sicuramente quella composta da Luciano Spalletti e Radja Nainggolan. Dopo averlo trasformato in un centrocampista d'assalto a Roma, il tecnico lo ha subito richiesto al suo approdo all'Inter, ma l'operazione non andò in porto per i costi troppo elevati. I due si sono però ritrovati quest'anno, grazie ad un'operazione nella quale i nerazzurri che hanno ceduto Santon e Zaniolo ai giallorossi - più un conguaglio economico - per regalare a Spalletti il suo 'alieno'.

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