Dalbert ha fretta di prendersi l’Inter. Se il brasiliano impara le lezioni, contro la Spal…

Inizierà oggi, una full immersion di lavoro, il nuovo arrivato in casa Inter: Dalbert. Il brasiliano a Roma ha avuto un ruolo quasi decisivo ed è vicino all’esordio da titolare. Nella speranza che colmi quella che, con alcune eccezioni, è da tempo una lacuna per l’Inter sul binario di sinistra. Basti pensare che in rosa l’anno scorso non c’era nemmeno un terzino mancino e che si sono dovuti adattare D’Ambrosio, Ansaldi e Nagatomo. L’ex Nizza, costato 20 milioni più 6 di bonus, all’Olimpico ha rilevato proprio il giapponese al 56’ e ha impressionato per personalità, intraprendenza, tecnica e corsa. Si è anche distinto per aver salvato due gol, in acrobazia quasi sulla linea sul tocco sotto di El Shaarawy e immolandosi in scivolata su un destro secco di Nainggolan. E’ anche vero che nella prima occasione Dalbert si era perso lo stesso Faraone. A conferma di quanto diceva Spalletti alla vigilia del match, spiegando perché il brasiliano e Cancelo avrebbero iniziato dalla panchina: «I due sono molto offensivi, il che va bene perché noi vogliamo essere propositivi. Ma al contempo ci sono dei tempi di scappata per il reparto difensivo che bisogna conoscere, visto che basta poco perché l’avversario prenda il tempo alla linea». E proprio su questo Spalletti e il suo staff lavoreranno da oggi soprattutto con l’ex Nizza. Vero che certi automatismi vanno provati con gli altri titolari e che D’Ambrosio, Skriniar e Miranda torneranno solo tra una settimana. Ma applicarsi con calma per assorbire idee e mentalità del nuovo tecnico per migliorare la condizione aiuterà Dalbert a inserirsi più in fretta. L’impatto col campionato italiano del resto richiede tempo per tutti. Basti pensare che lo stesso Alex Sandro, tanto per citare un connazionale e pari ruolo, nella Juve aveva impiegato un paio di mesi per prendersi la fascia sinistra. Se Dalbert imparerà in fretta le lezioni, il match interno contro la Spal - domenica 10 all’ora di pranzo - sembra l’occasione ideale per prendersi l’Inter. Un calendario comunque abbordabile fino alla prossima sosta (poi ci sono Crotone, Bologna, Genoa e Benevento) sarà l’ideale per mettere a posto i meccanismi di tutta la squadra. Con Icardi che attende i cross telecomandati di Dalbert

(Gazzetta dello Sport)