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L'Inter, sta lavorando già per il mercato di gennaio e, visti i buoni rapporti con il vice presidente Javier Zanetti, con il ds Piero Ausilio e al nuovo assistente tecnico di Stefano Pioli, Walter Samuel, spera in un aiuto di Josè Mouriìnho. Lui non perde occasione per ricordare la sua fede nerazzurra e nell’unica volta che è venuto a San Siro, la scorsa stagione (il 20 febbraio per Inter-Samp), il suo ex popolo gli ha riservato un’accoglienza da re. Facile immaginare che l’Inter alla ricerca di un terzino destro e magari anche di un altro rinforzo nel mercato di gennaio pensi ai giocatori che attualmente al Manchester United non rientrano nei piani dello Special One. Quando il tecnico di Setubal è andato al Real Madrid e al Chelsea non c’è mai stata la possibilità di fare affari con lui, ma adesso la storia potrebbe cambiare. Perché a Pioli Matteo Darmian piace e perché anche uno degli altri elementi in esubero potrebbe rientrare tra gli obiettivi dell’allenatore di Parma. Domani sera al Meazza, in occasione di Italia-Germania, ci saranno sia Ausilio che il nuovo tecnico nerazzurro e Darmian sarà un'osservato speciale. L'Inter, aveva già mandato un suo uomo di fiducia a visionarlo in Europa League, ma stavolta potrà valutarlo di persona e soprattutto farlo vedere al suo allenatore. Un’occasione più unica che rara. L’ex laterale del Torino da fine ottobre è tornato a giocare perché un infortunio ha bloccato il titolare Valencia e Mou è stato “costretto” a toglierlo dal... congelatore. Quando l’ecuadoregno tornerà disponibile, però, il rischio che Darmian finisca di nuovo ai margini (in panchina o addirittura non convocato come a settembre e ottobre) è concreto. Si tratterebbe di un’operazione da conclude inizialmente in prestito e da trasformare in acquisto a titolo definitivo dopo 6 mesi.
(Corriere dello Sport)
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