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Frank De Boer è il nuovo manager dell’Inter, dalle 18.37 di ieri tutto è cominciato. A quell’ora l’olandese è atterrato a Milano, aeroporto di Linate, con un volo diretto partito da Amsterdam. Erick Thohir lo puntava già da tempo, e alla fine De Boer è arrivato per davvero. Il presidente indonesiano avrebbe voluto celebrare questo matrimonio già nel 2014, quando si fece convincere dai suoi collaboratori a rinnovare il contratto di Mazzarri. Due anni dopo, passati sia Mazzarri che Mancini, con Thohir sceso al 31 % di proprietà, le nozze non potevano più farsi attendere.
Nella sua prima giornata milanese, De Boer ha incontrato subito il ds Piero Ausilio, in centro città. I due hanno cenato assieme in hotel, prima che il neo tecnico ponesse la propria firma su un contratto fino al 2019, con ingaggio da 2 milioni per la prima stagione e di 3 per i due anni successivi. Vincolo legato ai risultati, con Suning che - ritenendo la prossima una stagione per certi versi di transizione, in attesa di un’operatività maggiore - ha voluto che nel documento fosse inserita una clausola di risoluzione in modo da tenersi aperta la porta per un sostituto (Simeone?).
De Boer nel pomeriggio dirigerà il primo allenamento, mentre domani sarà già tempo d’esordio, ad Ancona nel test contro il Borussia Monchengladbach. Alle 14 di oggi la presentazione: che la nuova era abbia inizio.
(La Gazzetta dello Sport)
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