C'è tanta curiosità per la nuova Inter allenata da Frank De Boer. Dopo un precampionato che potrebbe essere definito difficile, ad Appiano Gentile i tifosi hanno fatto esplodere tutta la loro passione, in attesa dell'esordio stagionale in campionato e, soprattutto, del nuovo tecnico nerazzurro.
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De Boer, qualcuno già lo chiama ‘il sergente’. Tre sono i suoi principi
L'olandese vuole riportare l'Inter in Champions e sapendo quando ha pesato non averla giocata negli ultimi anni cercherà di sfruttare al meglio la rosa a disposizione
L'allenatore - sottolineano a Sky - è intenzionato a riportare, con il lavoro e il sudore del campo, l'Inter tra le prime tre della classe, impresa in cui Gasperini, Ranieri, Stramaccioni, Mazzarri e Mancini hanno fallito, sebbene alla guida di Inter molto diverse tra loro.
Non disputare la Champions League per il quinto anno consecutivo pesa, e non solo sulle casse nerazzurre. Il tecnico lo ha compreso e, in attesa degli ultimi ritocchi e di qualche cessione (Jovetic, ad esempio, sembra non incastrarsi nelle sue idee tattiche), prova ad ottenere massimo dalla rosa attuale. Alla Pinetina qualcuno lo ha già soprannominato "il sergente", per i modi decisi e la disciplina pretesa in campo e fuori: "è attento alla puntualità dei giocatori, apprezza chi arriva con largo anticipo e se ne va dopo pranzo, chi fa gruppo e chi saluta, cosa non scontata. Ogni tanto ride anche lui, ma in campo pretende massima concentrazione e tanto sudore. Ogni allenatore ha i suoi metodi e con lui si fa così", spiega Massimiliano Nebuloni in un servizio per Sky Sport.
Nei primi giorni in nerazzurro, in campo e alla lavagna, De Boer ha spinto tantissimo su tre principi con cui proverà a trasformare la sua Inter e a far breccia nel campionato italiano: possesso palla, linea difensiva alta, aggressività.
(Fonte: Sky Sport 24)
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