De Boer: “Se ci sarò io alla prossima? Non so, posso solo capire gli errori. E poi…”

Frank de Boer ha parlato ai microfoni di SkySport dopo la sconfitta contro l’Atalanta. Vi riportiamo le parole del tecnico nerazzurro:

-Sei sconfitte nelle prime dodici partite e classifica preoccupante, come pensa di uscirne?

L’unica cosa che possiamo fare è lavorare molto duro e niente altro.

-Sufficiente questo?

Sempre, si comincia sempre così. E quando riprenderemo confidenza potremo giocare meglio. Sono molto deluso del primo tempo e ho detto nello spogliatoio di volere una squadra con coraggio e con la palla tra i piedi, ho visto nel secondo tempo che è andata molto meglio. Quando pensi che puoi vincere invece prendi il gol e abbiamo perso. Sono molto deluso per il primo tempo perché non è quella l’Inter che voglio vedere.

-Senza risultati un allenatore è a rischio: ha parlato con Thohir o Suning oltre che con i dirigenti?

I dirigenti sono sempre ad Appiano. Mister Thohir non è qui come Suning ma sono sempre in contatto con loro, specialmente con Thohir. E’ un momento difficile, specialmente per me, ma posso lavorare duramente e parlare con i miei giocatori per cercare di capire come cambiare questo momento.

-Sente la fiducia della società?

Sì, ma una vittoria cambia tutto. E io voglio una squadra che giochi senza paura e io ho visto due squadre diverse in novanta minuti.

-Qualche settimana fa sostituì Kondogbia prima della fine del primo tempo. Ho visto una gara simile in questo primo tempo: voleva sostituire qualcun altro anche oggi?

L’Atalanta è una squadra che gioca molto bene, specialmente quando non devono pressare. Nel primo tempo abbiamo fatto con molti giocatori e il resto restava dietro, in realtà bisogna giocare insieme e nel secondo tempo infatti abbiamo cambiato questo. Non era un errore grande, ma in questo momento non abbiamo controllato la partita.

-I giocatori vanno messi nella posizione giusta: perché Perisic a destra se gioca meglio a sinistra?

Sappiamo che Ivan gioca meglio a sinistra, è normale. Ma quando abbiamo Eder gioca pure lui meglio a sinistra, mentre il croato gioca bene con tutti e due i piedi e può giocare nelle due posizioni. Per me possono giocare entrambi. Candreva era un po’ stanco perché ha giocato con la Nazionale e anche con noi ha giocato molti più minuti e in quel momento Ivan gioca a destra ed Eder a sinistra, per me non è un problema.

-Crede che ci sarà ancora lei mercoledì?

Non so, posso lavorare duro e analizzare questa partita e come cambiare il primo tempo e poi vediamo come va.

(Fonte: SkySport)