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Peggio di così, l'esordio ufficiale di Frank De Boer sulla panchina dell'Inter non poteva proprio andare. Non si salva niente e nessuno: c'è tanto da lavorare. Il tecnico olandese lo sa bene, e post KO si è espresso così ai microfoni di Sky Sport: "Siamo delusi, chiaro che si vogliano sempre i 3 punti, nessuno si aspettava questa partita. Ha influito una condizione fisica non al massimo che mi ha spinto a giocare a 3 e con questo modulo. Abbiamo fatto fatica a ripartire, si sapeva che sarebbe stato difficile arrivare pronti. Abbiamo una settimana per poter migliorare sia dal punto di vista fisico che sul gioco senza palla. 3-5-2? Ho dovuto scegliere questo modulo perchè il Chievo giocava con un 4-4-2, credevo si potesse liberare un uomo. Perisic in panchina? Avrei potuto fare altre scelte e inserire Perisic, ma Candreva mi sembrava più abituato a giocare nel 3-5-2, visto che lo ha fatto anche con l'Italia. Ho deciso di fare così, anche Nagatomo gioca perchè ha una condizione fisica importante in questo momento. Tutto questo ha influito sulle mie scelte, oltre al sistema del Chievo. Se mi apsettavo di più dai nuovi? Molti vengono da una preparazione più lunga, finora non avevano giocato nemmeno in amichevole per 90 minuti. Mi sono preso dei rischi anche con Medel, che 90 minuti non li aveva mai giocati. Avremo tempo per migliorare in questo senso. L'unico modo per farlo è giocare delle partite, ma purtroppo possiamo farlo solo in competizioni che già valgono dei punti. Questo rende tutto più difficile. Se sono preoccupato per una preparazione non guidata da me? Non posso farne una colpa al precedente allenatore, ma dobbiamo gestire la situazione e risolverla al più presto possibile. In America nessuno ha giocato 90 minuti, va preso in considerazione, ma io non posso farne una colpa all'allenatore precedente".
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