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De Boer traccia la rotta: non ci sono stelle, eliminate le gerarchie e il gruppo ha risposto bene

Carattere deciso e linea comune condivisa. Così Frank De Boer sta stregando l'Inter

Giovanni Montopoli

Totale disponibilità da parte del gruppo. Questa la situazione che si è presentata davanti al nuovo tecnico, Frank De Boer, ad Appiano Gentile. In uno dei discorsi fatti alla squadra durante i primi giorni, il tecnico olandese ha premuto tantissimo sulla comunione d’intenti: non ci sono stelle in questa squadra, siamo tutti uguali e del passato non mi interessa perché si riparte sulla stessa linea.

Concetto semplice ma chiaro, finalizzato a cancellare eventuali gerarchie del passato. Il gruppo ha risposto bene a Limerick giocando per 90’ come aveva chiesto il tecnico nei primi allenamenti alla Pinetina. De Boer sta valutando anche tutti i giovani aggregati alla prima squadra e ha osservato con molto interesse gli altri della Primavera durante la partitella in famiglia di ieri mattina, come ribadito dal tencico Stefano Vecchi. Una consuetudine per lui: «Mi piace tenere d’occhio tutti i miei ragazzi dell’Ajax, vederli da vicino - ha detto De Boer -. Faccio la stessa cosa con Eriksen, Alderweireld e Blind. A proposito dei giovani, Senna Miangue (difensore del 1997) è entrato nella lista dei pre-convocati del Belgio Under 21 per le partite di qualificazione al prossimo Europeo contro Malta e Repubblica Ceca a settembre.

(Gazzetta dello Sport)

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