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De Santis a Sky: "Cosa si prova? Oggi abbiamo assistito a una pagina già scritta. In questi 3 anni di dibattimento abbiamo visto cosa è successo nelle indagini. Telefonate tagliate e nascoste e altre cose. La pagina più brutta di questa storia è che la decisione è stata presa in camera di consiglio da un giudice ricusato. Ho capito cosa significa oggi la giustizia in Italia. Siamo stati coinvolti da una mala giustizia che ha portato a modificare e trasformare la vita delle persone che sono state accusate. Io mi auguro che la coscienza di chi ha deciso per questa sentenza sia giusta. Mi auguro che non si trovino mai nelle condizioni in cui ci siamo trovati noi. Continuerò a combattere perchè sono convinto che arriverà il momento in cui sarà tutto riscritto. In Italia c'è mala giustizia. Chiunque può trovarsi come ci siamo trovati noi. Io sono convinto che le prove si costruiscono nel dibattimento, e le uniche prove formate nel dibattimento sono quelle di innocenza. Purtroppo non è servito a nulla. Combatteremo in appello e vedremo se questa sentenza terrà".
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