- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Getty Images
L'uomo copertina di Inter-Lazio? Per il Corriere dello Sport sarà sempre Stephan de Vrij. Del difensore olandese parla il giornale romano ricordando che si tratta di un incrocio pericoloso. Si torna sulla separazione dei biancocelesti, a parametro zero. Il giocatore aveva già un accordo con l'Inter nel maggio del 2018, quando all'Olimpico i nerazzurri conquistarono il quarto posto, e la qualificazione in CL, battendo la Lazio 2-1 nel finale della gara. Rigore di Icardi causato proprio da de Stefano, che allora era il centrale della Lazio, e gol vittoria di Vecino.
Grandi polemiche si aprirono in quella partita e da allora, con il contratto dell'Inter già depositato in Lega, tutti si chiesero se non fosse stato meglio non schierarlo. Da allora - sottolinea il CdS - è diventato un nemico da fischiare per i laziali. Spallettigli evitò il ritorno all'Olimpico nel 2019, saltò anche il ritorno e la Coppa Italia contro la Lazio in quella stagione, per infortuni. In pratica è tornato a giocare contro la sua ex squadra con Conte. Vittoria per 1-0 a San Siro e sconfitta per due a uno all'Olimpico. Inter in vantaggio, rimonta biancoceleste innescata dal rigore causato da de Vrij su Immobile.
In questa stagione pareggio per uno a uno all'andata. De Vrij sarà titolare perché con Skriniar e Bastoni compone la difesa preferita di Conte. Loro e Handanovic arrivano da quattro gare in campionato con zero gol subiti. Stephan è il leader della difesa a tre del tecnico. Ha saltato finora solo le gare contro Fiorentina e Genoa a inizio campionato. Poi qualche panchina sporadica contro Torino, Benevento e in Coppa Italia contro i viola. Ma è entrato nel secondo tempo. Dopo un periodo di assestamento iniziale, con il cambio modulo di Conte, l'Inter aveva sofferto di più in difesa, ora ha ritrovato la strada. De Vrij è il perno della retroguardia e in zona gol, con gli altri due difensori, spesso diventa un pericolo sui calci da fermo. Chissà che dopo due rigori procurati, uno in maglia laziale, l'altro con quella nerazzurra, non possa essere decisivo con un gol questa volta. Magari sarebbe la chiusura del cerchio.
(Fonte: Corriere dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA