- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Mancano poche ore all'incontro che potrebbe decidere gran parte della stagione nerazzurra. Alle 20:45 i riflettori e le tv di tutto il mondo saranno puntati su San Siro, per il derby Milan - Inter. Per capire che emozioni si vivono, pochi istanti prima di questa gara, abbiamo chiesto un pensiero alla nostra www.
Per Francesco Parrone "li annientiamo, i loro attacchi, le loro parole, sono sintomo di paura. Un po' come fecero lo scorso anno quelli del Barcellona..", e sulla sua stessa lunghezza d'onda troviamo anche Eva Provenzano, perchè il derby "lo senti nell'aria, pizzica. Dicono che non sia decisiva, ma allora perché non vediamo l'ora che si giochi? L'abbiamo aspettato, l'abbiamo inseguito e ora eccolo questo derby che è un'occasione, che è la possibilità di compiere una rincorsa che è cominciata a Natale. 'Come un sogno, non come un'ossessione'. Quelle le lasciamo agli altri" e Veronica Notaro "Io ovviamente spero in una vittoria...e ci credo!La convinzione può essere saggia e alle volte legittima, ma non va urlata, ogni giorno, su tutti i giornali...come ho scritto negli ultimi Parola al tifoso, è sintomo di paura da parte loro. Abbiamo le potenzialità per batterli, siamo più forti dell'andata, e comunque all'andata hanno vinto grazie a un rigore,non ho visto gran gioco"Riccardo Fusato invece ci spiega che "la mia sensazione e' che siamo piu' forti. Nel leggere la loro formazione al confronto con la nostra non ci sarebbe partita. Eppure bisogna stare attenti. Primo perche' saremo in un ambiente difficile, e non dovremo cadere nella trappola delle provocazioni, perche' loro hanno gente come flamini , gattuso e vambommel, che potrebbero metterla in rissa. Eppoi secondo me sta pausa delle nazionali ci ha appesantito. Speriamo perche' di derby vinti sulla carta e poi persi malamente ne ho gia' vissuti". Predica calma anche Stefano Cuffolo perchè per lui è una "partita decisiva solo se vince il Milan, per il resto rimane tutto aperto. Credo in un pareggio ma ovviamente una vittoria con Leonardo in panchina e sorpasso sarebbe il sogno di ogni tifoso interista. Spero in Pazzini, potrebbe essere l´uomo derby"Gabriele Borgna invece vede una gara fatta di nervi, "una partita tirata, dove la voglia di vincere farà a pugni con quella di non perdere, in cui gli episodi saranno decisivi. Prevedo nervosismo. L'arbitro dovrà essere all'altezza..."; cosi come la vede Francesco di Bruno perchè "il derby è una partita complicata, carica di tensioni ed emozioni, elevate, in questo caso, alla massima potenza per la posta in gioco, lo scudetto. Noi arriviamo lanciati dalla rimonta, anche se un po' frenati dal pit stop nazionali, mentre loro scenderanno in campo con qualche paura in più e un po' di convinzione in meno, dopo i molti punti persi. Bisogna aggredirli subito e non dargli il tempo di ritrovarsi. Così si vince, altrimenti si soffre..."C'è chi pensa anche al post gara come Paola Padovani, che spiega di avere "un pensiero che scaramanticamente ho detto solo a bassa voce a mia sorella (compagna di avventure a San Siro)...vorrei poter urlare con tutta la Nord in faccia a tutti i zozzoneri sabato sera al termine della partita 'SALUTATE LA CAPOLISTA'...per ora la scaramanzia mi impone solo di crederci perchè siamo più forti..." e Veronica Giuliano "Non saprei ... Alterno momenti in cui penso siamo più forti vinceremo, altri in cui mi dico non sempre vince il più forte!! Non oso neanche immaginare quello che avranno il coraggio di dire e di fare (loro e la stampa per loro) se dovessero vincere e spero di cuore che ciò non accada. Sono sicura che i nostri ragazzi ce la metteranno tutta...è vero, saranno stanchi, ma come dicevo qualche settimana fa in 'parola al tifoso' la fatica fisica di fronte alla fame di vittoria lascia il tempo che trova!!! Si ricordi il triplete conquistato in 17 giorni!!!!"Anche Daniele Vitiello e Vincenzo Franzone, vogliono assolutamente una vittoria. Il primo crede che "sia importantissimo vincere. Il morale schizzerebbe alle stelle per noi mentre per loro sarebbe molto dura iniziare ad inseguire a poche giornate dal termine anche perché il Napoli vincendo si metterebbe a pari punti con loro. Il nostro calendario sulla carta consentirebbe di gestire la situazione fino alla fine dove ci sarà l'unica partita di cartello che ci rimane (Napoli - Inter), mentre il Milan dovrà affrontare ancora squadre come l'Udinese e la Roma. In tutto questo non credo che un pareggio sia da disdegnare ma non credo che un tifoso interista debba augurarsi una X. Un solo grido: VINCERE", mentre per il secondo sarà "una vittoria che scalfirà l'ultimo pezzettino di superbia tipica del rossonero comune. A quel punto griderò: "Dopo oggi non sappiamo più come umiliarvi.."Chiudiamo col pensiero di Sabine Bertagna che sottolinea qualcosa di importante: "l'anno scorso a quest'ora non avevamo ancora vinto nulla. l'anno scorso a quest'ora iniziava la vera guerra. quella che vinci solo se tutti i dettagli sono perfettamente al loro posto. contro ogni apparente aspettativa. nel silenzio rumoroso della concentrazione. nel dolore di non essere al cento per cento. nella voglia di personalizzare la scritta fine su questa storia. vincere il derby non sarà un dettaglio, ricordiamocelo..." ; quello di Daniele Mari: "Derby decisivo solo se vince il Milan, perché a quel punto sarebbe umano per l'Inter concentrarsi di più (non mollare naturalmente) sulla Champions. In caso di pareggio o vittoria dell'Inter il campionato resterebbe apertissimo, perché uno o due punti a sette partite dalla fine sono niente. Sono convinto, però, che sia l'Inter ad avere due risultati su tre, perché anche con il pareggio i nerazzurri avrebbero dalla loro un calendario migliore e, soprattutto, un Diego Milito in più!" e quello di Giovanni Montopoli che sul derby chiosa con una battuta: "derby? perchè il Milan è tornato in serie A?"Buon derby a tutti!
© RIPRODUZIONE RISERVATA