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È il derby del miliardo: la rosa dell’Inter costa più di quella del Milan, i valori
Il derby del miliardo. Milan e Inter domenica sera a San Siro si affronteranno nella stracittadina per la 12a giornata di Serie A, prima della sosta per le nazionali. Il Corriere della Sera prende in analisi le rose delle due squadre e sfrutta i dati del sito specializzato Transfermarkt: la rosa dell’Inter costa 525 milioni di euro, quella rossonera 476. Il totale fa proprio il miliardo di cui si parlava in precedenza. 25,3, l’età media del Milan, mentre quella dell’Inter è di 28,4.
Così il Corriere della Sera approfondisce il tema relativo ai valori dei giocatori delle due squadre e non solo: “Delle due, è cresciuta di più nell’ultimo anno quella rossonera. A inizio della scorsa stagione, il Diavolo ne valeva 335, l’incremento è del 42%. La perdita (a zero euro) di pilastri come Donnarumma e Calhanoglu è stata compensata dalla crescita dei giovani, a partire da Leao e Tonali, la cui maturazione tecnica è evidente. Oggi per prenderli un club deve investire dai 35-40 milioni in su. Altro esempio di questo trend riguarda Calabria, il suo valore è quasi triplicato in un anno: da 10 a 25 milioni. Il progetto Elliott, una gestione sostenibile che si basa sulla valorizzazione dei giovani, sta pagando, il miglioramento dei conti è sensibile: debito dimezzato (-96 milioni) e ricavi aumentati (+36%). A guastare il quadro è la situazione contrattuale di Kessie, potrebbe andare via gratis a giugno. Troppi gli 8 milioni richiesti”, si legge.
L’analisi del quotidiano si sposta poi sull’Inter e in particolare sul tema più caldo di casa nerazzurra: i rinnovi di contratto. Ecco quanto evidenziato oggi dal Corriere: “[...] L’Inter oggi annuncerà il rinnovo fino al 2026 di Nicolò Barella. Un riconoscimento al miglior centrocampista italiano, designato futuro capitano dei nerazzurri. Un raddoppio dello stipendio dagli attuali 2 milioni ai 4,5 dei prossimi anni, fino a salire ai 6 degli ultimi due. Un’assicurazione sul futuro. Il tema rinnovi tiene banco in casa Inter. Dopo aver chiuso l’ultimo bilancio con una perdita di 246 milioni, la stella polare indicata dall’a.d. Marotta è la sostenibilità. Abbassare il monte ingaggi è una priorità. Per questo il rinnovo di Brozovic, in scadenza a giugno, è incagliato. Il croato chiede 8 milioni, l’Inter non può salire oltre i 6, le strade potrebbero separarsi, l’entourage del giocatore rimanda le trattative, forte dell’interesse di altre squadre. In scadenza anche Perisic, Vecino e Vidal, tutti sembrano destinati altrove, mentre non dovrebbero esserci problemi di rinnovo per De Vrij, Skriniar e Dimarco. L’Inter ha scelto la via da battere, abbassare il monte ingaggi e sfruttare le opportunità di mercato, com’è stato per Dzeko. Oggi è il derby del miliardo, domani chissà”, si legge.
(Fonte: Corriere della Sera)
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