Non sarà, almeno dall'inizio, il derby di Christian Eriksen. E' quanto afferma Tuttosport, che, nella sua edizione odierna, spiega come a centrocampo domenica dovrebbe esserci Matias Vecino: "A centrocampo c’è il ballottaggio più importante tra il danese (operazione da 80 milioni complessivi per Suning) e l’uruguaiano, riabilitato dopo il mercato e uomo che ha già deciso una stracittadina, quella del 17 marzo scorso (3-2) con Spalletti allenatore, quando giocò da trequartista. A centrocampo Conte non ha molta altra scelta perché Sensi («Sto lavorando per tornare al 100% per domenica») e Borja Valero possono trovare spazio solo in panchina (out invece Gagliardini). L’assenza di Lautaro Martinez, squalificato, in tal senso, può avere ripercussioni anche su Eriksen: se il danese giocasse dall’inizio, Conte non avrebbe disposizione un uomo in grado di ribaltare la partita o deciderla nell’ultima mezzora, qualora il derby fosse ancora in bilico.
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TS – Inter, nel derby c’è Vecino: Eriksen in panchina. Uno il ballottaggio per Conte
Secondo il quotidiano torinese, il danese dovrebbe sedersi in panchina domenica
Vecino e Barella, darebbero fisicità in mezzo al campo, dove Brozovic tornerà a impugnare la bacchetta del direttore d’orchestra. L’altro ballottaggio è in difesa dove la squalifica di Bastoni dovrebbe rilanciare Godin, già protagonista in marcatura su Leao della gara d’andata. Condizionale d’obbligo perché Conte potrebbe preferirgli Danilo D’Ambrosio più abile nella gestione del giropalla. Poco cambierà invece per Skriniar che dovrà trasloccare comunque a sinistra. Stesso discorso per Ashley Young, considerato che Candreva riprenderà posto a destra (Moses, come Eriksen, può essere l’altro jolly nel taschino di Conte). Un capitolo a sé (ovviamente) merita Samir Handanovic che in settimana si allenerà con un tutore: Conte è in pressing e, se il dolore non sarà insopportabile, il capitano proverà a esserci contro il Milan".
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