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Inter, De Vrij: “Scudetto? Sì. Conte un vincente. Lukaku top mondiale. In Champions…”

Marco Astori

L’ha sorpresa vedere il Milan primo e sopra di voi?

"Hanno una buona squadra e tanti giocatori forti: mi sembrano molto uniti. E poi conosco l’allenatore molto bene per aver lavorato con lui due anni: è bravissimo, molto umano, ma anche molto preparato. Sono contento per la sua crescita professionale".

E della Juve del suo amico De Ligt, così lontana in classifica, che dice?

"Io e Matthijs passiamo molto tempo insieme, ma non ci concentriamo sulla sfida Inter-Juve, al massimo parliamo di calcio in generale. Loro sono un po’ indietro in questo momento, ma la Juve la conosciamo tutti: si rifarà sotto".

Sembra anche meno fragile rispetto agli esordi: ha cambiato qualcosa nel suo modo di prepararsi fisicamente?

"Anni fa ho avuto un brutto infortunio al ginocchio sinistro e sono rimasto fuori un anno. Una volta tornato, avevo spesso fastidio, ma ormai mi sono assestato. Ora mi sento molto bene fisicamente e a 28 anni sono nel mio momento migliore. Penso, però, che la testa influenzi tutto: crescendo mentalmente, si migliora anche fisicamente. Per me testa e corpo non vanno mai divisi".

 

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