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Di Gregorio brilla a Monza: merita la Serie A. Inter, perchè non testarlo?

Fabio Alampi

Il portiere classe '97, prodotto del vivaio nerazzurro, si sta affermando come uno dei migliori estremi difensori della serie cadetta

La crescita di Michele Di Gregorio prosegue senza intoppi: il portiere di scuola Inter non ha avuto fretta, ha scelto di procedere per gradi e ora sta raccogliendo i frutti. Un percorso iniziato a Renate, nel 2017, e che dopo cinque stagioni da protagonista tra Serie C e B lo ha ormai consacrato come uno dei migliori nel suo ruolo in cadetteria e come uno dei talenti emergenti del calcio italiano. Per lui, a 25 anni ancora da compiere, le porte della Serie A appaiono ormai destinate ad aprirsi: il Monza, in caso di promozione, vanta un obbligo di riscatto, ma la sensazione è che per l'ex capitano della Primavera nerazzurra il salto di categoria sia una certezza a prescindere dalle mosse del club brianzolo.

Protagonista a Monza

Tuttosport sottolinea la sua grande stagione tra i pali della porta biancorossa: "Nel Monza terzo a -2 dalla Cremonese, c'è l'affidabilissimo Michele Di Gregorio, 24 anni. Un tempo si diceva che questa è l'età in cui si vede se un portiere ha stoffa, e qui ce n'è parecchia, lo testimoniano le 12 volte in cui ha mantenuto la porta involata in stagione. Lo scorso autunno, Di Gregorio fu memorabile in Monza-Cittadella: parò di tutto e di più, tenendo a galla i brianzoli che poi vinsero nel finale. Alla corte di Galliani e Berlusconi è in prestito dall'Inter con obbligo di riscatto in caso di A brianzola. Ma sarebbe il caso di vederlo nella massima serie, al di là di come finisca la stagione del Monza".

Pronto per la Serie A

"L'Inter l'ha fatto maturare senza fretta. Uscito dal vivaio nel 2017, è partito dalla C, nel Renate, mostrando subito di poter stare in una categoria superiore. E infatti nell’estate 2018 potrebbe debuttare in B, ad Avellino, ma gli irpini vengono esclusi dalla categoria e a fine mercato, a rose ormai complete, deve ripiegare in C, a Novara. L'esordio in B è rimandato al 2019, con Tesser, in quel Pordenone al debutto nella categoria ma capace di arrivare in semifinale playoff, anche grazie alle sue parate. Da due stagioni incanta a Monza, dopo aver scalzato nelle gerarchie, nella prima parte della passata annata, un portiere avezzo alla A come Lamanna. Dovesse rientrare all'Inter per la mancata promozione del Monza, avanziamo una proposta-provocazione: testarlo per il dopo Handanovic. Oggi sembra fantascienza, domani, chissà".