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Di Martino: “Gruppi internazionali operavano in Italia. Le parole di Buffon? Preferisco non commentarle”

Alessandro De Felice

Pochissimi minuti fa ha avuto luogo la conferenza stampa di Di Martino, Procuratore della Repubblica di Cremona. Il magistrato ha commentato e precisato quali siano stati i termini dell’operazione di Polizia che è stata ultimata in data odierna...

Pochissimi minuti fa ha avuto luogo la conferenza stampa di Di Martino, Procuratore della Repubblica di Cremona. Il magistrato ha commentato e precisato quali siano stati i termini dell’operazione di Polizia che è stata ultimata in data odierna con la collaborazione della Squadra Mobile di Cremona, Arezzo, Bologna e la magistratura internazionale. I militari hanno operato in ben 23 città con un dispiego di 280 uomini. E' stata utilizzato un metodo di indagine identico a quello che viene impiegato per la lotta contro la criminalità organizzata.

Queste le parole di RobertoDi Martino: “La funzione di questa conferenza stampa non è autocelebrativa ma vogliamo che non vengano riferite cose inesatte. Si tratta di 19 persone indagate con degradazione delle misura (con misura cautelari diverse per ciascuno e meno gravose n.d.r.), che sono state per la maggior parte eseguite.Abbiamo collaborato con l’Interpol e le magistrature estere. Una delle novità più importanti è la presenza di un gruppo di ungheresi tra gli indagati. Alcuni di costoro sono già detenuti in Ungheria per fatti identici a quelli italiani, uno di loro è stato arrestato con mandati di arresto Europeo. Questo gruppo si è parzialmente sostituito al gruppo degli Zingari, che non è del tutto scomparso perché sono rimasti Gegic e Ilievski, che hanno continuato a tenere rapporti con gli ungheresi. La partita a cui fanno riferimento le rogatorie è Lecce-Lazio 2-4, ma il gruppo ungherese si è inserito in tutta una serie di altre partite del nostro campionato di Serie A come Bari-Sampdoria. Ci sono situazioni che documentano la loro presenza in Italia e i contatti con i singaporesi. Un contatto diretto è stato fotografato all'aeroporto della Malpensa. L'altra partita che viaggia in parallelo è Lazio-Genoa 4-2

La partite di riferimento in Italia?

Lecce-Lazio salta fuori sia nell’indagine nostra che ungherese. Per Lecce-Lazio il guadagno derivante dalle scommesse sarebbe stato di 2 milioni di euro, 600 mila euro sono stati utilizzati per la corruzione dei tesserati. Secondo le dichiarazioni di un ungherese sarebbero coinvolte entrambe le società. Il Siena è il club su cui si concentrano le nostre attenzioni. Ci sono delle situazioni che documentano rapporti tra gli ungheresi e gli zingari, e la loro attenzione a questa partita. La Polizia giudiziaria ha fotografato spesso questi soggetti. Su Lecce-Lazio c'è una sovrabbondanza di elementi.

Lazio-Genoa è una partita in relazione ai cui fatti vi sono stati alcuni arresti. Il gruppo degli Slavi operava già in Svizzera e portando il sistema in Italia. Ulteriore novità è la rogatoria svizzera, con grande collaborazione della Svizzera con l’Italia, perché vi erano società costituite in svizzera a tal uopo.

Per Signori la Procura contesta anche il reato di riciclaggio, in concorso con l'ex calciatore Luigi Sartor ( anche Luca Burini, e il suo commercialista Daniele Ragone. Questi ultimi due sono stati posti agli arresti domiciliari. L'accusa riguarda della movimentazione di denaro, attraverso una società panamense, proveniente dalle scommesse. Signori e Sartor rimangono a piede libero in quanto erano già stati arrestati nella prima tranche dell'inchiesta n.d.r.).

Ci sono state perquisizioni che si riconnettono alle vicende del Siena relative al 2011 e ci sono 7/8 partite sotto la nostra lente relative al Siena, per cui abbiamo anche delle dichiarazioni. La perquisizioni hanno interessato giocatori e soggetti facenti parte dello staff, presidenti e allenatori.

Meglio due feriti di un morto come ha detto Buffon? Preferisco non commentarle, ognuno dice quello che vuole.

Il discorso sull'amnistia è stato molto enfatizzato. Si parlava del riconoscimento di un premio per i collaboratori, e io mi ero espresso in modo favorevole. Mi dicono che esistono già istituti del genere nella giustizia sportiva e non voglio invadere campi di non mia competenza, Due delle persone che hanno collaborato con la giustizia sportiva prima di parlare con l'autorità giudiziaria (Conteh e Ruopolo, ndr) proprio per questo motivo non sono andati in carcere. Implicitamente l'ordinanza del gip ha riconosciuto questo "premio". La diffusione di notizie contenute nell'ordinanza è contro la volontà del mio ufficio ed è un fatto assolutamente negativo. Su Lecce-Lazio c'è una sovrabbondanza di elementi, ci sono la rogatoria ungherese, le dichiarazioni dei soggetti, tabulati che ci hanno permesso di ricostruire metro per metro spostamenti e rapporti tra le persone. Non posso dire che è indagato o non indagato, mi sembra però che ci siano però tesserati del Lecce. La nostra attività consentirà di fare un po' meglio luce su fatti di Genova riguardanti gli ultrà, ma che a noi non ci riguardano.

L’intervento a Coverciano si riferisce solo alla persona di Criscito che ha ricevuto un informazione di garanzia per partecipare o nominare un difensore. In nazionale non vi sono altri soggetti che hanno a che fare con questa vicenda.Chi non è stato arrestato ha una posizione ben diversa dagli altri. Sono stati compiuti backup dei dispositivi degli indagati. L'avviso di garanzia è uno strumento a tutela degli indagati, non un giudizio di condanna. Troppo spesso questo in Italia viene dimenticato. Non c'è nessun provvedimento sull'espatrio di Criscito: può partecipare tranquillamente all'Europeo.

Tutti i fatti si esaurisco nel 2011 e non ci occupiamo dio fatti del 2012, almeno allo stato. Ci sono ancora situazioni che vanno approfondite e che hanno giustificato almeno le perquisizioni. Non so se siamo alla fine, se uno vuole va avanti all'infinito. il mio ufficio è sguarnito di personale, anzi vorrei piubblicamente ringraziare il personale della Squadra Mobile per il lavoro svolto e la mia assistente Giovanna Mascioli, che fa le ore piccole per stare dietro a questo processo. Non abbiamo neppure un commesso che faccia le fotocopie, questo per dirvi quale è la situazione. Sarà impossibile portare avanti troppo a lungo questo procedimento