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Dagli studi di Sky, Gianluca Di Marzio ha commentato le parole di Antonio Conte e il mercato dell'Inter in estate: "Quando ha sposato il progetto della società forse pensava che arrivare a determinati livelli avrebbe necessitato più tempo. Poi essendo a un punto dalla Juventus si è reso conto che qualcosa in più poteva essere fatto e meglio".
SUL MERCATO - "Mi sembra che la società abbia fatto in estate investimenti importanti. Ha speso 70 milioni per una punta, aveva un mercato difficile in uscita da gestire e doveva sottostare al FPF. Ha accontentato l'allenatore quasi in tutto: manca la ciliegina Dzeko".
DZEKO E VIDAL - "Conte lamenta il fatto che facendo uno sforzo in più poteva arrivare Dzeko. L'Inter offriva 15 e la Roma ne chiedeva 20, se veramente vuoi accontentare l'allenatore lo prendi. Poi la società ha tutto il diritto di non farlo. Era un calciatore che Conte voleva ed ha aspettato a lungo. Vidal? Non c'è mai stata una trattativa e il Barcellona non lo ha mai messo sul mercato".
NIENTE RESPONSABILITA' - "Icardi, Nainggolan e Perisic? Sono andati via in prestito ma la società ha fatto di tutto perché non fossero lì a minare la serenità dello spogliatoio. Quindi non vedo responsabilità esagerate da parte del club. È stato un mercato di circa 200 milioni di euro e l'Inter è una di quelle che ha speso di più".
A GENNAIO - "Non è una strategia concordata. Marotta farà di tutto per accontentarlo, nei limiti delle possibilità e rispettando il FPF. Non si possono prevedere gli infortuni come quelli di D'Ambrosio, Politano, Sanchez. Con l'infortunio del cileno, forse l'attaccante che la società non voleva prendere saranno costretti a prenderlo".
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