Di Marzio: “Ecco come sarà il mercato dell’Inter. Conte? L’Italia lo stimola. Spalletti…”

Intervenuto a Sky Sport 24, Gianluca Di Marzio, esperto di mercato di Sky Sport, ha parlato della situazione in casa nerazzurra e in particolare del mercato interista, dalla panchina al campo. Ecco le parole dell'esperto di mercato:

SPALLETTI - "All'evento 'United for Genova' all'hotel Principe di Savoia si sono presentati insieme, Marotta e Spalletti. Vista la situazione delicata, non pensavo potesse accadere. Invece mi sono sembrati molto sereni, al di là delle parole di circostanza di Marotta, che non ha fatto come alcuni dirigenti, che a parole confermano degli allenatori per poi contattarne altri. Ho visto molto Marotta cercare Spalletti, quasi a volergli far percepire la sua vicinanza e il suo supporto. Anche durante la cena li ho visti complici. Poi, ovvio che sul campo servono i risultati. Ora l'Inter deve rispondere sul campo, votando la fiducia all'allenatore, dato che sono sempre i giocatori a decidere il futuro di un tecnico. Non c'è l'ultimatum, c'è la fiducia, ma non devono esserci prestazioni catastrofiche come contro il Bologna, altrimenti si rischierebbe davvero di incrinare il rapporto. Eventuale sostituto? Se sei l'Inter e alzi il telefono, un allenatore viene".

CONTE - "Conte? E' un allenatore che preferisce non entrare in corsa, che sa a giugno di poter avere l'imbarazzo della scelta, tra Italia ed estero. L'ho visto pronto a tornare, ma penso voglia aspettare fine stagione. Non credo abbia preferenze tra Italia ed estero, anche se il nostro Paese ovviamente lo stimola, anche per le difficoltà incontrate al Chelsea, dove non ha avuto filtri e dove i giocatori hanno avuto difficoltà ad adattarsi alle sue metodologie".

MERCATO - "Non so se ci sarà rivoluzione, penso che ci sarà una ricerca di personalità, di giocatori con determinate caratteristiche, che sappiano durante le difficoltà tirar fuori la leadership che oggi pochi hanno. E' da questi giocatori che si costruiscono squadre vincenti. Per esempio, Godin lo è".

RINNOVO ICARDI - "Sta facendo il gioco dell'Inter, perché se continuerà a non segnare la società acquisirà forza nella trattativa. Anche se il contratto non verrà basato sulle ultime partite, ma su quanto fatto finora. Il club pretende non solo gol sul campo, ma anche leadership, di farsi sentire da capitano. L'Inter pretenderà di più".

(Fonte: Sky Sport)