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Di Marzio: “Tutto sulla missione dell’Inter. E tra Lopez e Velazquez…”

Daniele Mari

Gianluca Di Marzio, nel suo editoriale per Tmw, ha raccontato i retroscena delle missioni in Sudamerica di Inter, Milan e Juve: “L’Italia del mercato si è messa in viaggio, tutti in Sudamerica. Prima tappa, il Brasile. Dove la Juve...

Gianluca Di Marzio, nel suo editoriale per Tmw, ha raccontato i retroscena delle missioni in Sudamerica di Inter, Milan e Juve:

"L'Italia del mercato si è messa in viaggio, tutti in Sudamerica. Prima tappa, il Brasile. Dove la Juve sta pianificando il colpo della prossima estate: Leandro Damiao, l'attaccante del futuro, una valutazione che sfiora i 30 milioni, l'interesse concreto di Tottenham e Shakhtar. Paratici, il ds in avanscoperta, si è mosso bene. Ha allacciato i contatti giusti, incontrando sia l'agente che l'Internacional. Ha capito che l'affare è caro ma si può concludere, sarà una lunga telenovela. Che può finire bene anche grazie alla Fiat, popolarissima in Brasile e pronta a fare da sponsor/partner all'operazione.

Tra i compagni di Damiao c'è Juan, stasera giocheranno insieme a Porto Alegre contro il Bahia, in tribuna si affronteranno anche Juve e Milan, dovrebbe esserci anche l'Inter. Proprio così, perché il ds nerazzurro Ausilio ha in programma di tornare in tempo dall'Argentina per vedere il difensore già bloccato, c'è da prendere una decisione definitiva (prenderlo oppure no), c'è la Juve che segue da vicino gli sviluppi. Sembra destino, Inter-Juve è la sfida della settimana fuori dal campo, lo è anche sul mercato. Sia in Brasile che in Argentina. Ai bianconeri infatti erano stati proposti l'estate scorsa due difensori argentini, Lisandro Lopez e Velazquez: per il primo c'era stato anche un primo approccio con il suo club, la richiesta di 7 milioni, per il secondo presto ci saranno nuovi contatti.

L'Inter non è stata a guardare, ha mandato il fido Casiraghi sulle loro tracce, le relazioni sono state positive e allora ecco il blitz di Ausilio. Un giorno in Argentina per trattare con Arsenal e Independiente, capire se ci sono i presupposti per un accordo, la preferenza è per l'omonimo dell'attaccante del Lione. Di Lisandro Lopez infatti ne parlano davvero tutti bene, il profilo è quello di un talento che si farà, già nel giro della Seleccion, con il vantaggio di essere comunitario. Il Milan, invece, ha spedito Braida in Brasile per la seconda volta nel giro di un mese, c'è aria di colpo. Il ds rossonero ha puntato da tempo Paulinho (Corinthians) per il centrocampo e ultimamente Dedè (Vasco) per la difesa, con la soluzione di riserva che si chiama Fabio Ferreyra, centrale del Botafogo a scadenza di contratto.

Dedè è sicuramente il giocatore più interessante e più pronto che il Brasileirao sta mettendo in vetrina, almeno tra quelli con un prezzo accessibile (7/8 milioni): l'Inter lo ha promosso ma in quel ruolo (centro-destra) ha sia Lucio che Ranocchia, la Juve è rimasta colpita e lo rivedrà presto (pur evidenziando qualche limite tattico), il Milan è convinto. Il Vasco cercherà comunque di tenerlo fino al Mondiale, non sarà una trattativa facile. Nemmeno per Drogba, l'obiettivo europeo numero uno del Milan per l'attacco. Gli intermediari sono al lavoro, l'ivoriano è stato informato di questa possibilità, Galliani gli offre (come l'anno scorso a Van Bommel) un contratto fino a giugno, pronto ad essere rinnovato a seconda delle prestazioni sul campo. Didier ci penserà, il Milan valuterà nel frattempo tutte le altre possibilità che il mercato dovesse presentare.

Si muove anche l'Udinese, che perderà per la Coppa d'Africa tre centrocampisti contemporaneamente (Badu, Asamoah, Doubai): Guidolin vorrebbe un giocatore pronto, magari anche esperto, ecco perché ha chiesto nomi come Palombo o Pazienza, comunque difficilmente raggiungibili. Nel frattempo, dovrebbe essere tesserato il giovane senegalese Dia Pape, protagonista con un gol nell'ultima amichevole contro il Rijeka. Il Napoli infine presto rinnoverà il contratto a Maggio e non conferma di aver avviato una trattativa per Richard Ortiz dell'Olimpia, come rivelato dal suo presidente. Era un giocatore seguito, poi si è fatto male (rottura del crociato) con il Paraguay, non se ne farà comunque nulla. E l'Italia del mercato continuerà a viaggiare per il Sudamerica..."