E' un Totò Di Natale inedito quello che ha rilasciato l'intervista alla rivista "Oggi". Il fresco vincitore del titolo di capocannoniere nella Serie A e attaccante della nazionale italiana pronta a difendere il titolo conquistato a Berlino 2006 in Sudafrica nei prossimi Mondiali, ha parlato della sua vita calcistica, di ciò che è stato e di quel che sarebbe potuto essere. Molti gli spunti, le valutazioni su più di qualcuno e in particolare per una squadra: l'Inter e Josè Mourinho. L'attaccante napoletano classe '77 si lascia andare come primo commento al mercato, quello di qualche stagione fa: “Anni fa fui vicinissimo all’Inter, mi voleva Mancini, ma non se ne fece nulla”.
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DI NATALE E L’INTER: “TEMPO FA ERO VICINO A VESTIRE LA MAGLIA NERAZZURRA”
E’ un Totò Di Natale inedito quello che ha rilasciato l’intervista alla rivista “Oggi”. Il fresco vincitore del titolo di capocannoniere nella Serie A e attaccante della nazionale italiana pronta a difendere il titolo...
Poi Totò interviene per dare un giudizio su quelli che, secondo lui che di professione fa l’attaccante, sono i difensori migliori e il nome in cima alla lista è quello del centrale brasiliano dell'Inter Lucio; Di Natale lo definisce formidabile. “Lucio è uno stopper formidabile. Mi fa paura, una paura fisica: un suo calcio ne vale almeno tre di Cannavaro”. Chiusura con un pensiero rivolto a Mourinho e quanto lo Special One e i suoi ragazzi hanno fatto in questa stagione trionfale:“Se mi chiama Mourinho al Real? Lo chiamerò io se qualcuno mi dà il suo numero di telefono. Voglio fargli i complimenti perché ques’anno ha vinto tutto con l’Inter. E’ un genio. Assurdo pensare che fosse solo un grande comunicatore" .
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