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Giornata frenetica, l’ultima di mercato, in casa Inter, secondo la Gazzetta dello Sport. Il ds Piero Ausilio ha trascorso la mattinata ad Appiano Gentile dove ha assistito all’allenamento della squadra il giorno dopo la batosta subita contro il Milan. E nel frattempo al telefono ha provato ad aggiungere un paio di nomi alla rosa di Roberto Mancini: un difensore e un centrocampista.Per la difesa, in particolare, messo da parte Rolando (il Marsiglia non ha ceduto un centimetro sulla formula, prestito oneroso con obbligo di riscatto), il direttore sportivo nerazzurro è passato a valutare l’opzione Lacroix. Il difensore centrale del Sion, con passaporto svizzero e brasiliano, va a scadenza nel 2018. Davanti alla chiusura del Sion, c’è stato poco da fare. Ecco allora la virata su Udine, dove da alcuni giorni era stata intavolata una trattativa articolata per diversi giocatori. L’Inter aveva messo nel mirino sia Heurtaux sia Widmer. I friulani, che non hanno necessità economiche, hanno sparato alto. L’Inter ha tentato di abbassare il costo dell’intera operazione inserendo Gnoukouri e un paio di giovani della Primavera. Niente da fare, l’affare non è decollato. A un certo punto della giornata è diventato protagonista l’orologio. Perché dalle 15 in poi gli affari con l’estero sono diventati quasi impossibili.
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