- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
COMO, ITALY - JANUARY 25: Stefan De Vrij of FC Internazionale in action during the FC Internazionale training session at the club's training ground Suning Training Center on January 25, 2023 in Como, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
L'Inter dovrà affrontare una rivoluzione a fine stagione e gran parte dei cambiamenti riguarderanno il reparto difensivo. Tra giocatori in scadenza e in prestito, il club nerazzurro potrebbe essere costretto a rifondare il reparto.
"L’unico che può guardare più in là, a un futuro neanche troppo lungo, è Alessandro Bastoni, dotato di contratto in scadenza 2024: per non ripetere gli errori passati, il club vuole sanare la situazione prima possibile. Ha già iniziato a stendere una bozza di intesa, soprattutto dopo aver verificato la comune volontà di camminare sulla stessa strada. Semmai, il problema sono gli altri difensori, incastrati dentro allo stessa data: il 30 giugno 2023, inesorabile, incombe per tutti. Soprattutto per Stefan De Vrij e Milan Skriniar, colonne del vecchio muro che è servito a edificare lo scudetto contiano. E che l’anno scorso ha aiutato Inzaghi ad aggiungere due coppe alla bacheca di viale della Liberazione", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
"Skriniar prenderà certamente casa a Parigi, bisogna solo decidere se poserà le valigie adesso o a inizio luglio. L’Inter ormai sceglierebbe volentieri l’opzione A e continua a spingere perché questo accada, nonostante gli evidenti rischi in un addio a stagione in corso. Ma serve una mossa decisa dei francesi che (ancora) non c’è stata: i 10 milioni che il club parigino avrebbe intenzione di investire sono considerati pochi. Pochissimi. Basterebbe, però, raddoppiare la posta e a quel punto Milan potrebbe viaggiare verso Parigi entro la fine di gennaio".
"Da quest’anno De Vrij ha, invece, perso i galloni del titolare: non è più intoccabile come un tempo. Anzi, è stato sorpassato in maniera decisa da un sorprendente Acerbi, il cui prestito ha la solita scadenza, la stessa del contratto di Stefan. Il 34enne azzurro sa di non poter tornare a Roma dopo la burrasca con i tifosi della Lazio e i nerazzurri hanno già votato per il suo riscatto. A oggi servirebbero quattro milioni, considerati troppi dal club di Zhang. Ma, al netto della difficoltà nel sedersi al tavolo con Lotito, almeno sul dossier Acerbi i nerazzurri sono ottimisti. La precarietà, invece, non si addice al compagno olandese, scontento del suo scarso utilizzo e intenzionato a guardarsi attorno. L’Inter ha fatto pervenire anche a lui un’offerta di rinnovo a cifre leggermente abbassate rispetto ai 4 milioni e passa che Stefan guadagna adesso. A stretto giro arriverà una risposta in sede e si capiranno quindi i margini per poter trattare", spiega Gazzetta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA