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TS – DigitalBits, a giugno il primo mancato pagamento. L’Inter cambia sponsor?
La notizia dei problemi finanziari e dei ritardi nei pagamenti di DigitalBits, sponsor di maglia dell'Inter, hanno fatto molto rumore. Il club nerazzurro ha preferito non commentare, limitandosi a un "Siamo al lavoro per superare le difficoltà". Ma come stanno veramente le cose? Tuttosport prova a fare il punto della situazione: "Domani sera a Cesena, quando andrà in scena l'amichevole tra Inter e Lione, sui led dello stadio non comparirà il nome del nuovo sponsor di maglia che ha fatto il suo esordio a Lugano il 12 luglio. I primi scricchiolii nel rapporto con DigitalBits risalgono a fine giugno, quando non è stato onorato il pagamento di 5 milioni previsto dall'accordo preso ai tempi come "semplice" sponsor di manica. Vista l'impasse, il club nerazzurro ha deciso di passare all'azione".
"Gli accordi presi sono importanti: ballano 85 milioni per 4 stagioni. I problemi emersi non incidono sul bilancio chiuso a giugno (con un passivo da 140 milioni) ma è evidente che, nel caso in cui la situazione non si dovesse sbloccare, potrebbe rendersi necessario trovare un nuovo sponsor di maglia. Questa, ovviamente, è l'extrema ratio anche se potrebbe essere d'aiuto la maxi pausa autunnale per lasciare spazio al Mondiale in Qatar. Il quadro non è esattamente incoraggiante perché XDB, il bitcoin legato a DigitalBits vale oggi un decimo rispetto a settembre quando era stato sottoscritto il contratto con l'Inter. Non si segnalano particolari tensioni invece con la Roma, già da un anno legata a DigitalBits, questo probabilmente perché è previsto che parte delle cifre dell'accordo triennale da oltre 35 milioni con il club giallorosso sia onorato in criptovalute".
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