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Conte ne ha per tutti anche a Natale. Dalla dirigenza al suo staff: nessuno abbassi la guardia

Andrea Della Sala

Il tecnico dell'Inter vuole che tutti rimangano sul pezzo: i giocatori, ma anche la dirigenza, il suo straff e anche quello sanitario

Compiti per i giocatori dell'Inter durante le vacanze di Natale, ma non solo. Conte è inflessibile e vuole che anche il suo staff si dia da fare durante la pausa, così come la dirigenza nerazzurra. Nessuno può distrarsi, nonostante la classifica, anzi bisogna farsi trovare pronti alla ripresa.

"Se i soldati non possono approfittare troppo della “licenza”, lo stesso vale per ufficiali e sotto-ufficiali. L’intera dirigenza sa già che il tecnico sarà una presenza costante nelle loro riunioni di famiglia o nei brevi periodi vacanzieri. Il telefono suonerà spesso, Antonio vorrà essere ragguagliato sullo stato dei lavori di mercato. E metterà una certa pressione. Ma prima di partire per le vacanze avrà chiesto a Marotta & Co di prevenire i casi scoppiati un Natale fa, con i rientri in ritardo dalle vacanze di Icardi e Lautaro. Un controllino sui biglietti per i voli di rientro si può fare prima... Con lo staff i contatti non saranno meno intensi: abituati a preparare i dossier con 15 giorni di anticipo sulla data del match, i collaboratori tecnici probabilmente hanno già completato quelli sul Napoli, e stanno per buttarsi sull’Atalanta. Ma in vacanza vuoi non aggiornare qualcosa, o farti venire nuove idee? Medici e preparatori, poi, hanno una missione anche simbolica: svuotare l’infermeria. Alla ripresa anche Sanchez, Asamoah e Barella dovrebbero essere “sani”. Bisogna renderli pronti", spiega La Gazzetta dello Sport.